UNA SERATA QUASI PERFETTA
Per raccontare e soprattutto, comprendere la delusione per il risultato maturato in questa serata di Champions, dovremmo contare le occasioni giallorosse fallite di un niente, o quelle vanificate dai legni e dalle parate di Casillas, l'ultima allo scadere addirittura con la faccia su tiro di Kolarov che avrebbe chiuso 3-1 la partita. La "sculata" con la quale Adrián López ha gelato l'Olimpico e ridato forza alla squadra del laziale Conceicao, fino a quel punto ben controllata dalla Roma e mai pericolosa, mantiene di fatto aperto il discorso qualificazione.
Ad ogni modo, in una serata nel segno di Nicolò Zaniolo, quello che ormai a tutte le latitudini viene definito "il predestinato", la Roma batte il Porto (per la prima volta nella sua storia) e guadagna il 51% di possibilità di superare il turno.
Il 19enne di Massa mette la sua la firma su quest'importante vittoria giallorossa con una doppietta che lo consegna alla storia: il più giovane italiano a realizzare una doppietta in Champions League. È sicuramente presto per esprimere giudizi definitivi sulla forza di questo ragazzo, ma le prestazioni alle quali stiamo assistendo dal momento del suo esordio in maglia giallorossa, ci dicono che stiamo assistendo alla nascita di un vero campione.
Daje Roma!
Sandro