CONTRO I GRANDI COI RAGAZZINI
Le assenze non devono essere l'alibi dietro al quale nascondersi, ma obiettivamente un problema che ha influito in modo sostanziale, forse decisivo, nella sconfitta di stasera.
Non credo esista squadra al mondo in grado di impensierire uno squadrone che comprende gente come Sergio Ramos, Marcelo, Modric, Kroos, Benzema e Bale, con ragazzini come Zaniolo, Under, Kluivert, Cristante, Schick e Coric...
Ciò premesso, la Roma perde, meritatamente perde, ma si qualifica agli ottavi di finale. Finisce tra i fischi dell'Olimpico al 90' (insieme a quelli ingenerosamente riservati a Nzonzi sostituito al 65') che certificano il malcontento di gran parte della tifoseria giallorossa, stanca di assistere alle prestazioni sempre più imbarazzanti di una squadra che continua a mostrare i soliti difetti di concentrazione e determinazione. Anche stasera, a fronte di un primo tempo giocato discretamente e culminato nell'occasione colossale fallita da Under, alla ripresa delle "ostilità" la Roma resta negli spogliatoi e si consegna letteralmente al Real. L'errore di Fazio che serve la palla dell'1-0 a Bale, taglia le gambe ai giallorossi e dà inizio alla passeggiata con la quale i madridisti espugnano l'Olimpico, da due stagioni imbattuto in Champions League. La vittoria del Plzen comunque, ci spiana la strada alla qualificazione agli ottavi. Passiamo il turno con due gare di anticipo (Roma-Real si è giocata conoscendo già il risultato di CSKA-Plzen, scese in campo 2 ore prima).
Speriamo in un sorteggio benevolo, visto che passeremo da secondi in classifica e ci toccherà una delle prime classificate negli altri gironi, ma soprattutto speriamo di vedere a febbraio una Roma diversa.
Daje Roma!
Sandro