PRIMA SCONFITTA
Dopo 2 pareggi e 3 vittorie nelle prime 5 partite ufficiali, alla sesta arriva il primo stop per la Roma di Fonseca. Contro lo strapotere fisico dell'Atalanta, la quale che ha fatto la partita correndo a 200kmh e pressando altissimo, aggredendo anche le bandierine del corner per 90', la Roma è apparsa in evidente difficoltà. Pallino del gioco quasi completamente nelle mani dei bergamaschi di Gasperini, ma pochi i veri pericoli per Pau Lopez. Sono invece giallorosse, le palle gol più nitide, capitate sui piedi di Dzeko e Zaniolo sullo 0-0 e su quelli di Kalinic sullo 0-1, tanto che il portiere atalantino risulterà il migliore in campo. Giallorossi purtroppo anche i due errori difensivi che spalancano le porte alla vittoria bergamasca.
LA SVOLTA
L'uscita di Zappacosta da una parte e l'ingresso di Zapata dall'altra, segnano la svolta della partita. Cambio di Fonseca dettato dall'infortunio del difensore, scelta tecnica invece, quella di Gasperini che si dimostrerà azzeccata e decisiva.
Uno 0-2 che per la mole di gioco mostrata dai nerazzurri, è un risultato sicuramente legittimo, ma che comunque lascia più di qualche rimpianto in casa giallorossa, per quelle tre nitide palle gol che gridano vendetta.
E magicamente riescono fuori i critici, i detrattori, gli haters... Magicamente tutto diventa (o meglio, torna ad essere) da buttare. Società, giocatori, perfino la panchina di Fonseca, per qualcuno sembra sia già pericolante...
Daje Roma!
Sandro