Romamor - Campionato Serie A 2019/2020 - Roma-Udinese

MA CHE VE RIDETE?
Le inquadrature televisive mostrano le risate dei membri della panchina e degli squalificati e indisponibili seduti in tribuna prima dell'inizio delle "ostilità" (le virgolette non a caso, dato che di ostile in campo non c'è stato praticamente niente). Sorrisi ai quali qualcuno può non dare peso, ma che forse rivelano l'esatta dimensione dell'interesse che i nostri beniamini nutrono per i nostri colori. In sostanza: la Roma è una cosa seria solo per noi e non per i miliardari viziati, nonché indossatori per caso di maglia giallorossa.

UOMINI DEBOLI, DESTINI DEBOLI
“Uomini forti destini forti, uomini deboli destini deboli” spiegava qualche anno fa Spalletti dopo un Roma-Sampdoria vinto dai giallorossi con una prova di carattere.
Esattamente il contrario di quello che oggi può dire Fonseca dei suoi, dopo la settima sconfitta patita in dodici partite giocate in questo maledetto 2020. Il secondo 0-2 consecutivo, stavolta senza scusanti. Se domenica scorsa a Milano potevamo recriminare per la decisione di far giocare 90 minuti a 35°, dopo soli 3 giorni dalla partita precedente (il Milan ne aveva avuti due di più), oggi non ci sono attenuanti alla sconfitta. L'atteggiamento da bambole gonfiabili con il quale gli indossatori per caso di maglia giallorossa hanno affrontato l'impegno, non ha giustificazioni. Le scelte di formazione fatte da Fonseca, discutibili per qualcuno, non possono essere l'alibi per una prestazione vergognosa, al cospetto di una squadra in lotta per non retrocedere e col peggiore attacco della serie A, ma che oggi sembrava il Bayern che fa 4 gol a tutti.

PETRACHI L'AVEVA DETTO
Il diesse Petrachi, prima sospeso e poi licenziato dalla società per divergenze con il presidente Pallotta pochi giorni prima della ripartenza del campionato, aveva denunciato in un'intervista un atteggiamento poco determinato della squadra negli allenamenti: "Devo far capire che il campionato è vicino”. Alla luce di quanto si è visto oggi, aveva ragione lui...

E DOMENICA SI VA A NAPOLI
Momento peggiore per incontrarli in casa loro non poteva esserci. Con Gattuso che appena terminata la partita con l'Atalanta (che per fortuna hanno perso), avrà già iniziato a motivarli in vista della sfida che vale il quinto posto in classifica. Sarà dura, molto dura domenica al San Paolo.

Daje Roma!
Sandro