VINCE LA ROMA, MA...
Una partita che poteva considerarsi chiusa già alla fine del primo tempo, salvo poi riaprirsi (solo sulla carta) ad inizio ripresa, grazie ad un clamoroso liscio di Bruno Peres che dà il via all'azione del gol veronese. C'è spazio, prima del gol di Pessina, per un rigore (giustamente) negato al Verona, al quale ne fa seguito uno (giustamente) concesso alla Roma e realizzato dall'infallibile e anche oggi perfetto Veretout, in occasione del quale, ahinoi, viene espulso il turpiloquista Juric. Espulsione eufemistica, visto che dalla tribuna ha continuato in tutta tranquillità a coordinare e comandare a voce le azioni dei suoi. Magia dello stadio vuoto, di una mancanza di regole specifiche nel regolamento e di spie tipo quelle che all'epoca notavano e denunciavano il vice Frederic Bompard che dalla tribuna comunicava al telefonino con l'allora allenatore della Roma Rudi Garcia in panchina (campionato 2014-2015).
Un possesso di palla, quello mostrato nella ripresa dagli scaligeri, assolutamente fine a sé stesso e del tutto sterile dal punto di vista delle occasioni create. Con Pau Lopez del tutto inoperoso, le occasioni più pericolose arrivano sui piedi di Dzeko, di Mkhitaryan
e perfino di Mancini. Un totale di almeno quattro o cinque palle gol che potevano rendere molto più rotondo un risultato praticamente mai in discussione.
... SI PARLA D'ALTRO
Raccontare di una partita vinta dai giallorossi quasi in scioltezza, è un esercizio riservato solo a noi tifosi ed a qualche osservatore neutrale, il quale può solo confermare quanto appena detto.
Ma a raccontare la Roma non ci sono i tifosi o i "neutrali". Purtroppo ci sono gli altri: quelli che da "seconda voce" commentano in diretta TV
in maniera faziosa e sempre contro la Roma ogni azione, ogni gesto tecnico, ogni situazione dubbia; quelli che il giorno dopo parlano e scrivono di Dzeko che non esulta dopo il gol perchè arrabbiato per essere stato messo sul mercato; quelli che parlano e scrivono di un "caso Pellegrini" per gli stessi motivi; quelli che Fonseca non doveva rimproverare in TV Zaniolo; quelli che Zaniolo adesso va alla juventus...
Poi ci sono "i peggio", quelli che condividono, commentano e social-diffondono questa immondizia mediatica, questa fuffa, spesso facendola addirittura propria e spacciandola come verità assoluta e incontrovertibile. Sono loro, quelli che fanno i danni veri, non i media-spacciatori di stronzate.
Daje Roma!
Sandro