CI MANCANO SEMPRE (ALMENO) 3 PUNTI
La Roma passa a Istanbul, così come a Wolfsberg il Borussia, che passa di misura e con 8 punti (a pari merito con la Roma) comanda da stasera la classifica di girone, grazie alla classifica avulsa e grazie soprattutto al signor William Collum, che tanto ha fatto per mantenere in corsa la squadra tedesca, aiutata anche dal signor Angel Nevado Rodriguez quindici giorni dopo. Giustizia quindi, non è fatta. Lo sarà se e quando la Roma finirà per essere prima nel girone.
PASSEGGIATA TURCA
Perfetta la Roma scesa in campo stasera al Fatih Terim di Istanbul. Squadra corta, attenta e determinata a far valere la propria supremazia tecnica. La prima mezzora passata ad organizzare l'assalto al fortino turco, con una manovra accerchiante e un possesso palla pressoché ininterrotto, nell'intento di trovare il modo per superare la muraglia umana messa in campo da Buruk. Al rigore negato al 21' per un nettissimo fallo su Zaniolo lanciato a rete, fa seguito pochi minuti dopo, quello concesso per la "parata" di Topal su tiro di Pellegrini. Sul dischetto Veretout, che spiazza Gunok e porta in vantaggio la Roma. Lo svantaggio costringe i turchi ad aprirsi e la Roma colpisce altre due volte con Kluivert prima e con Dzeko poi, entrambi lanciati dai perfetti assist di Pellegrini. Tre gol in poco più di un quarto d'ora, tutti nella prima frazione di gioco e la pratica turca può dirsi chiusa. Il secondo tempo vede una Roma sempre in cattedra, ma che dato il risultato praticamente acquisito, sembra risparmiarsi in vista dei prossimi impegni.
ONORE A PELLEGRINI
Al minuto 53, mentre si apprestava a battere un corner, Lorenzo Pellegrini viene colpito in testa da un accendino proveniente dagli spalti. Con un evidente taglio sulla testa e relativa fuoriuscita di sangue, fa quello che dovrebbero fare tutti nella medesima situazione: non finge svenimenti e quant'altro, in sostanza non si lascia andare a recite, come invece spesso ci capita vedere in diverse occasioni, anche contro di noi. Esce dal campo per farsi fasciare la testa e, quando l'arbitro fa riprendere la partita dopo 5 minuti di interruzione, con tanto di annunci dello speaker turco all'indirizzo del simpatico ed educatissimo pubblico casalingo, ritorna alla bandierina per battere il calcio d'angolo rimasto in sospeso. Lascerà il campo un quarto d'ora dopo, risparmiato da Fonseca in previsione della prossima trasferta di Verona, tra gli applausi dei circa 700 tifosi giallorossi al seguito.
Daje Roma!
Sandro