Romamor - Europa League 2019/2020 - Roma-Borussia Mönchengladbach

VERGOGNA LEAGUE
Sotto un diluvio che si è abbattuto nel pomeriggio su Roma, affrontiamo un avversario decisamente scorbutico: il Borussia Mönchengladbach sceso all'Olimpico con oltre 5000 tifosi al seguito e attualmente primo in classifica in Bundesliga in coabitazione col Wolfsburg, davanti al Bayern.

Ennesima formazione per Fonseca che deve gestire una Roma sempre più in emergenza. Non si contano più a Trigoria le defezioni per infortuni di vario genere, dal traumatico, al muscolare, all'influenzale. Mancini a cenrocampo accanto a Veretout è la mossa che suscita maggior curiosità. Alla fine il ragazzo risulterà tra i migliori, se non il migliore in campo.

Ma è la squadra tutta, che stasera ha dato prova di grande compattezza, abnegazione e voglia di reagire alle avversità di quest'ultimo periodo. Tolti infatti i primi dieci minuti, dove la velocità di palla e di gamba dei tedeschi hanno creato qualche problema ai giallorossi, la Roma non ha praticamente più rischiato. Al contrario, dall'altra parte, numerose le occasioni sciupate dall'attacco della Roma nell'arco dei 90', quasi sempre per la poca determinazione, ma con la scusante di una pioggia davvero incessante e fastidiosa.

La svolta sembra arrivare alla mezz'ora, quando sull'angolo battuto da Veretout, Zaniolo si avventa superando in elevazione il suo marcatore e deviando di testa in rete la palla dell'1-0.
La dedica a Capello che nel post partita di Inter-Borussia Dortmund ai microfoni di Sky, parlando col giovane Esposito, gli raccomandava di "non fare come Zaniolo", era già pronta ed il ragazzo ingiustamente tirato in ballo da quello che "alla juve non andrei mai", ha festeggiato in campo tappandosi le orecchie come a non voler sentire le parole dei pensionati che invece di osservare i cantieri, fanno gli opinionisti a Sky Sport.

Sembrava quella, la svolta della partita, ma dopo qualche buona occasione per il raddoppio fallita per i suddetti motivi ed una gigantesca sprecata sul finire dei 90' dal neo entrato Florenzi, all'ultimo dei 4 minuti di recupero, di svolta arriva quella vera. Collum (solo lui), in un'azione difensiva giallorossa, vede un inesistente fallo di mano di Smalling. Tutti i replay e le moviole evidenziano che la palla si stampa sulla faccia del centrale romanista e non sulla mano, ma a nulla valgono le veementi proteste dei giallorossi, il killer di turno designato dall'UEFA, decreta il più inesistente dei rigori mai concessi in Europa. Stindl non fallisce dagli 11 metri e il Borussia ci "ruba" 2 punti, grazie all'ennesimo arbitraggio scandaloso patito dalla Roma in Europa.

IL BALÌA DELL'INADEGUATO/INCAPACE DI TURNO
L'ulteriore beffa ai nostri danni, semmai ce ne fosse bisogno, è rappresentata dal fatto che nella fase a gironi dell'Europa League la VAR non viene utilizzata, quindi decide l'arbitro, il quale se è un incapace come quello ammirato stasera, può in completa autonomia falsare le partite.

Del killer di questa sera, abbiamo già detto, ma la nostra storia europea è piena di Collum. Senza tornare troppo indietro ai vari cornutacci Aranda e van der Ende, ricordiamoci i più recenti:

Makkelie Barcellona-Roma, quarti di Champions League - 4 aprile 2018
Brych a Liverpool Roma, semifinale Champions League - 24 aprile 2018
Skomina a Roma-Liverpool semifinale Champions League - 2 maggio 2018
Cakir in Porto-Roma ottavi di Champions League 6 marzo 2019

Daje Roma!
Sandro