ECCEZIONALE, SUPERLATIVA, DEVASTANTE...
Questi, titolo dell'immagine compreso, alcuni degli aggettivi che potremmo utilizzare, tutti ugualmente validi e significativi, per definire la Roma vista oggi, capace di esaltare anche il più tranquillo dei tifosi e soprattutto di fare 5 gol in 45 minuti (3 nel primo quarto d'ora) al malcapitato Bologna, che Mihajlovic porterà in ritiro (punitivo?) da domani. Aggettivi assolutamente calzanti e che definiscono senza alcuna esagerazione la prestazione fornita al Dall'Ara dai giallorossi di Fonseca, costretto oggi alla tribuna dal signor Maresca di Napoli.
Una Roma praticamente perfetta che ha giocato al gatto col topo col Bologna, tanto da costringere i soliti detrattori a definire scarsa, al limite del ridicolo, la squadra di Mihajlovic. Ma nessuno, tra i detrattori di questa vittoria, ha detto le stesse fregnacce (mi si passi il termine) alla vigilia della partita, considerata invece ad alto rischio per i giallorossi.
Unico rammarico, per me ovviamente, non aver visto concretizzare la solita atavica mezza dozzina di altre occasioni create. Su tutte, un paio colossali fallite da Dzeko ancora nel primo tempo (7 gol in 45' sarebbe stato un record davvero impressionante).
Dopo i cinque gol nella prima frazione di gioco, c'è stato quello che solo a queste latitudini consideriamo "inevitabile", quel mollare un po' la presa tutto romanista per non infierire ancora sull'avversario, ma che al quale spesso ridà forza. Non è stato assolutamente il caso di oggi, con la Roma padrona del campo anche nella ripresa, pur senza affondare particolarmente i colpi con la stessa letalità del primo tempo. Vedere però come si comportano le altre in casi analoghi, dovrebbe insegnare qualcosa ai nostri: quando sei martello mena, mena sempre, perchè quando sei incudine tu, loro non se fermano... te menano.
DZEKO RAGGIUNGE AMADEI
Con il gol di oggi, il numero 111 con la maglia giallorossa, Edin Dzeko raggiunge al terzo posto della classifica dei goleador di tutti i tempi della Roma, una leggenda romanista: Amedeo Amadei, il fornaretto, centravanti del primo scudetto (1941-42) targato AS Roma, venuto a mancare il 24 novembre 2013.
Daje Roma!
Sandro