CAMPIONATO SERIE A 2020/2021 - 17a giornata di ritorno
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Inter-Roma 3-1

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Dalle 22:50 più o meno, iniziano le critiche all'allenatore colpevole di non aver vinto nemmeno contro questa grande. "La peggior Roma della storia" e "il peggior allenatore della storia romanista", sono le frasi più gettonate, soprattutto da chi non ha memoria, nemmeno quella a breve termine. Non contano le attenuanti dei tanti infortuni, il clima nel quale è costretto a vivere da mesi, grazie a chi da gennaio metteva in giro voci sui suoi sostituti, Non conta l'annuncio del tesseramento di Mourinho che incide non solo su di lui, ma sull'intera squadra...

NON TE LO MERITI
Ti presenti a Milano contro i campioni d'Italia che hanno vinto praticamente con tutti e hanno perso l'ultima volta il 6 gennaio con la Samp, senza pedine fondamentali come Pau Lopez, Smalling, Spinazzola, Veretout e Diawara. Devi tenere precauzionalmente in panchina El Shaarawy, Ibanez e Villar, perchè tutti reduci da guai muscolari. Sei quindi costretto a schierare esterno basso a sinistra Santon e al centro davanti alla difesa il primavera Darboe, entrambi alla loro seconda partita da titolari quest'anno ed in porta ti ritrovi col terzo portiere Fuzato.
Conte invece non ha defezioni nella sua corazzata. L'ex pelato può permettersi di scegliere quale tra i suoi campioni mandare in campo e chi far riposare in vista di Juventus-Inter di sabato prossimo.

Emblematiche le rispettive sostituzioni. Premessa la differenza di "materiale umano" sulla carta già enorme anche potendo schierare tutti i titolari, per recuperare lo svantaggio tu fai entrare ad inizio ripresa il convalescente El Shaarawy e nel corso del secondo tempo Villar e poi B. Peres e C. Perez.
Conte invece, per mantenere il 2-1 e magari incrementarlo, sostituisce Sanchez (infortunato) con Lautaro Martinez. Poi fa uscire Vecino e Perisic, sostituendoli con Sensi e Hakimi. Dopo di che, fa tirare il fiato anche a Darmian, cambiandolo con Young e in ultimo, innervosito dall'atteggiamento di Lautaro, sostituisce anche lui con Pinamonti.
In pratica, tu per recuperare metti in campo 35 milioni. Conte invece, per mantenere il vantaggio, di milioni in campo ne mette 150 (dati transfermarkt)... ma dicono che la colpa è tua.

COLPA DI FONSECA (CIT.)
Giochi contro una corazzata miliardaria, contro cui hanno perso tutti, ma secondo quelli bravi "tu sei la Roma" e pure se giochi con una formazione rimaneggiata, secondo loro devi vincere, o perlomeno non perdere. Come se la cosa quest'anno fosse riuscita a molti...

Ad ogni modo, per i primi 10 minuti al Meazza si vede solo la Roma. Poi Santon si dimentica di essere un difensore e lascia Darmian libero di mettere al centro una palla che Brozovic, complice anche un incerto Fuzato, trasforma nel vantaggio nerazzurro.

La partita cambia qui, con l'inter che gioca la gara che voleva giocare: difesa e contropiede. Passano 10 minuti e guarda un po', un contropiede viene finalizzato da Lukaku, il quale serve all'accorrente Vecino un altro "rigore in movimento" che l'uruguagio, al pari di Brozovic, non sbaglia. Anche qui, c'è l'errore da scuola calcio di Mancini, che sul tiro si volta.

Sotto di due gol, la Roma non si abbatte, si rimbocca le maniche e accorcia le distanze con un'azione bellissima finalizzata da Mkhitaryan. Crea diverse occasioni per il pareggio. Le più clamorose: Dzeko che prende l'incrocio dei pali, D'Ambrosio che sulla linea di porta rischia l'autorete per anticipare Mkhitaryan, Cristante che si divora il gol con un colpo di testa fuori di poco e costringe anche Caressa in telecronaca a dire "la Roma adesso meriterebbe il pareggio".

Giallorossi sbilanciati alla ricerca del pari rischiando continuamente il contropiede nerazzurro. Cosa che avviene al 90' con Hakimi che scappa e serve a Lukaku la palla del facile 3-1. Finisce qui.
Quindi: Santon tra una scivolata e l'altra, lascia a Darmian la palla dell'assist per Brozovic; Mancini si dimentica gli iinsegnamenti della scuola calcio e fa segnare Vecino, Dzeko prende l'incrocio dei pali, D'Ambrosio salva sulla linea, Cristante si divora il gol del 2-2... ma la colpa è di Fonseca.

Daje Roma!
Sandro



  • INTER: Radu; Skriniar, Ranocchia, D'Ambrosio; Darmian (32’ st Young), Barella, Brozovic, Vecino (14’ st Sensi), Perisic (14’ st Hakimi); Lukaku, Sanchez (36’ pt Martinez, 32’ st Pinamonti)
    A disposizione: Handanovic, Padelli, Gagliardini, De Vrij, Eriksen, Bastoni
    Allenatore: Conte

  • ROMA: Fuzato; Karsdorp (43’ st Peres), Mancini, Kumbulla, Santon; Darboe (43’ st Perez), Cristante (32’ st Villar); Pedro (1’ st El Shaarawy), Pellegrini, Mkhitaryan; Dzeko
    A disposizione: Farelli, Mirante, Ibanez, Jesus, Villar, Reynolds, Mayoral, Pastore, Zalewski
    Allenatore: Fonseca
  • Arbitro: Chiffi di Padova
  • Ammoniti: DARBOE, SANTON, KUMBULLA, KARSDORP
  • I GOL:
    11' P.T.: Brozovic
    20' P.T.: Vecino
    31' P.T.: MKHITARYAN

    45' S.T.: Lukaku


RISULTATI DELLA GIORNATA (TURNO INFRASETTIMANALE):
11.05.2021
NAPOLI-UDINESE 5-1

12.05.2021
CAGLIARI-FIORENTINA 0-0
ATALANTA-BENEVENTO 2-0
BOLOGNA-GENOA 0-2
INTER-ROMA 3-1
LAZIO-PARMA 1-0
SAMPDORIA-SPEZIA 2-2
SASSUOLO-JUVENTUS 1-3
TORINO-MILAN 0-7

13.05.2021
CROTONE-VERONA 2-1