Romamor - Campionato Serie A 2020/2021 - Roma-Atalanta

ALLA FINE, UN PUNTO PER UNO
Finisce con un pareggio, quella che potrebbe essere stata per la Roma una sorta di prova generale, in vista della doppia sfida di Europa League col Manchester Utd. Un punto ciascuno che in sostanza non serve né all'una né all'altra e che lascia invariata la classifica.

Affrontare in questo momento un'Atalanta lanciatissima e ben salda nelle posizioni di testa della classifica si serie A, nonché reduce da nove vittorie nelle ultime 10 partite, per questa Roma falcidiata dalle assenze era certamente un impegno proibitivo, se non impossibile.

Se in altri e neanche troppo lontani tempi, la squadra di Fonseca avrebbe affrontato senza patemi quella di Gasperini, oggi il contesto soprattutto dal punto di vista fisico e, come suddetto, degli uomini a disposizione dei rispettivi allenatori, è decisamente particolare e tutti i favori del pronostico pendono per forza di cose dalla parte dei nerazzurri di Bergamo.

Mettiamoci pure la tradizione negativa di Fonseca nei confronti di Gasperini, con tre sconfitte nei tre precedenti incontri e il pronostico era bello che fatto. Nei salotti radiotelevisivi popolati di simpatici opinionisti, ex giocatori e scoreggioni vari dell'etere romano e nazionale, non si discuteva più sul risultato, ma solo sul numero di gol che la bergamasca ci avrebbe rifilato.

Ma la palla, come si diceva un tempo, è rotonda e il calcio, checché se ne dica, non è una scienza esatta. La Roma soffre le iniziative bergamasche nella prima ora di gioco, ma tiene botta nelle occasioni create dall'Atalanta, un po' per l'imprecisione degli attaccanti nerazzurri, un po' per le parate di Pau Lopez. Ad ogni modo, il calcio non è la boxe e non si vince "ai punti", vince chi segna un gol più dell'avversario. E comunque, sempre in riferimento alla boxe, un dato che non significa niente e lascia il tempo che trova, dice che oggi la Roma ha avuto il 60% di possesso palla... tanto per dire.

La svolta, l'episodio che cambia l'inerzia della partita, è l'espulsione di Gosens al 69'. La superiorità numerica si rivela fatidica per i nerazzurri e il pareggio giallorosso ad opera di Cristante arriva quasi subito. La Roma non si ferma, crea occasioni per raddoppiare, facendo incazzare ancora di più Gasperini, ma Gollini non proprio impeccabile in occasione del gol di Cristante, si riscatta salvando la sua porta su Dzeko e Carles Perez.

Un pareggio per il quale alla vigilia forse avremmo firmato, ma alla fine è più il rammarico per una vittoria sfumata, che la paura di una sconfitta annunciata. Con buona pace degli scoreggioni.

Daje Roma!
Sandro