Romamor - Campionato Serie A 2020/2021 - Roma-Juventus

DA QUANTI CE NE FANNO, A DUE PUNTI BUTTATI...
Dopo una vigilia passata tra pronostici negativi e previsioni sulla dimensione del pallottoliere che avremmo dovuto utilizzare per contare i palloni in fondo alla nostra rete, il post partita ci vede invece rammaricati (leggi incazzati) per aver letteralmente regalato il pareggio alla juve.

Una bella Roma, quella vista stasera in un Olimpico popolato solo da mille fortunatissimi "eletti" spettatori. Determinata, corta, attenta, grintosa, convincente e padrona del campo per almeno 70-75 minuti. Alla faccia di chi la voleva nell'ordine: vittima sacrificale, dominata e sicuramente sconfitta dai bianconeri sudditi di Pirlolandia.

Una partita ben preparata da Fonseca il quale, sicuro delle sue scelte e sprezzante del vantaggio che poteva dare al suo avversario "il maestro" Pirlo, annunciava la formazione già nella conferenza stampa del sabato. Una formazione che contava tre ragazzini in difesa (Mancini, Ibanez e Kumbulla 65 anni in tre); a centrocampo l'inedita coppia di centrali Veretout-Pellegrini, esterni Spinazzola-Santon; davanti il trio Mkhitaryan-Pedro-Dzeko.

Sulla carta niente a che vedere con la corazzata a disposizione di quello che i media di regime si sono affannati, fin dal momento della sua incoronazione, a definire "il maestro", salvo poi venir stasera ridimensionato da chi, sulla panchina se non altro ci siede da qualche anno di più e meriterebbe (anche dai propri sostenitori) un po' di rispetto...

Alla fine dei 90' più recupero non è la juve, ma la Roma a rammaricarsi per i due punti persi. Due errori difensivi ed almeno tre in attacco (quelli più gravi), condannano i giallorossi al più ingiusto dei pareggi. Ma se la Roma è questa, le soddisfazioni arriveranno.

BREVI CONSIDERAZIONI
"Eh, ma lì davanti Fonseca non ha fatto cambi" è la critica che dal pareggio al 69' di Ronaldo riecheggia in ogni dove, per definire (nella migliore delle ipotesi) "inadeguato" l'allenatore giallorosso. Poi però guardi la panchina e vedi Perez reduce da covid e il Kluivert attuale che non sembra proprio un fulmine di guerra. In campo hai Mkhitaryan-Pedro-Dzeko e magari affidarsi a tre campioni stanchi, ma che potrebbero farti la giocata, è forse la scelta migliore....

Daje Roma!
Sandro