CAMPIONATO SERIE A 2020/2021 - 9a giornata di ritorno
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Roma-Bologna 1-0

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NON C'ERANO DUBBI
Oggi come all'andata, quando il destino decise di dedicare l'intera giornata di campionato a Maradona, scomparso quattro giorni prima di Napoli-Roma e quando con ogni probabilità nessuno sarebbe uscito vincente da quello stadio a lui nei giorni successivi dedicato, tantomeno la Roma da sempre e per tradizione attenta ad onorare la memoria degli avversari.

Anche oggi, 112 giorni dopo la partita di andata, perdere col Napoli era in un certo senso annunciato, non dal destino, ma da qualcun'altro molto meno sublime. Ce ne eravamo accorti noi, semplici tifosi, testimoni dell'insolito rinvio di Juventus-Napoli, già recupero della TERZA GIORNATA DI ANDATA programmato per il 17 marzo e rinviato su richiesta (ci dicono) delle due società al 7 aprile. Se n'era accorta anche l'AS Roma, la quale inviava una lettera ufficiale alla Lega chiedendo le motivazioni del rinvio che avvantaggiava in modo inequivocabile i partenopei e (provocatoriamente) un contestuale rinvio di Roma-Napoli. Tutto questo perchè la Roma, reduce dalla trasferta di Europa League in Ucraina il 18 marzo, se il programma fosse stato mantenuto, avrebbe se non altro incontrato un Napoli reduce anch'esso dalla trasferta di Torino e non la squadra riposata e ben allenata che invece si è presentata a Roma stasera.

I sette giorni a disposizione per allenarsi e preparare al meglio la partita, si sono visti tutti, soprattutto nel primo tempo, dove la Roma prudentemente arretrata da Fonseca in previsione di una maggior pressione napoletana, subiva l'iniziativa e la corsa degli uomini di Gattuso. Pressione che ad ogni modo non avrebbe sortito effetto se non ci fosse stato l'errore di Pau Lopez, che sbagliava il posizionamento della barriera e si faceva infilare sul suo palo dalla punizione, peraltro non irresistibile, di Mertens. Il raddoppio dopo sette minuti, sempre ad opera del medesimo nano, ancora per l'errore combinato di Ibanez, Cristante e Pau Lopez, sembra chiudere i giochi con una Roma impacciata e disordinata, incapace di rispondere in maniera importante.

La ripresa vede una Roma diversa e decisamente più presente, ma sempre imprecisa e poco determinata nelle occasioni topiche. Quelle migliori capitano a Pellegrini, che di testa con tutta la porta davanti, non impensierisce Ospina e poi nell'occasione forse più nitida, colpisce il palo a portiere battuto. Ci sarebbero anche un paio di episodi dubbi in area napoletana, il primo di Koulibaly che sbraccia su El Shaarawy, buttandolo a terra e il secondo, ancora più dubbio, su Villar. In entrambi i casi arbitro e var giudicano regolari gli interventi dei difensori partenopei. Nulla di nuovo quindi: arbitri e var ci schifano proprio.

Roma sconfitta e Napoli che vince anche questo scontro diretto, scavalcando la Roma al quinto posto in classifica e portandosi a +3 dai giallorossi (con la famosa partita di cui sopra, ancora da recuperare).

SI RICOMINCIA
I pensieri di una settimana passata a parlare della stanchezza accumulata dalla Roma che poteva essere determinante nella sfida di questa sera e che una decisione più equa della Lega avrebbe evitato, delle assenze di pedine fondamentali come Veretout, Mkhitaryan e Smalling, irrimpiazzabili per noi come per qualunque altra squadra di questo campionato, svaniscono al triplice fischio di Di Bello. Immediatamente iniziano, da parte di chi evidentemente non aspettava altro, impietose le critiche all'allenatore "colpevole" di aver schierato una formazione sbagliata, di non averla cambiata in corsa (con chi, non ci è dato sapere), di non essere riuscito a motivare la squadra e di non averle mai dato la giusta mentalità.

La piazza romana: isterica e bipolare nei giudizi, quanto ridicola e ahimé dannosa nei fatti. Ora secondo queste menti eccelse è nell'ordine: tutto da buttare, stagione fallimentare, via tutti, squadra ridicola da rifondare e soprattutto allenatore da sostituire...
Una volta era "viva la pazza gioia di essere romanisti"... e adesso?

Daje Roma!
Sandro



  • ROMA: Pau Lopez; Mancini, Cristante, Ibanez; Karsdorp, Diawara (22’ st Villar), Pellegrini (38’ st Kumbulla), Spinazzola; Pedro (22’ st Perez), El Shaarawy; Dzeko (22’ st Mayoral)
    A disposizione: Fuzato, Mirante, Fazio, Reynolds, Santon, Calafiori, Pastore
    Allenatore: Fonseca.


  • NAPOLI: Ospina; Hysaj, Maksimovic (42’ st Manolas), Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz, Demme; Politano (28’ st Lozano), Zielinski (28’ st Elmas), Insigne (42’ st Bakayoko); Mertens (21’ st Osimhen)
    A disposizione: Meret, Contini, Zedadka, Costanzo, Cioffi
    Allenatore: Gattuso.
  • Arbitro: Guida di Torre Annunziata
  • Ammoniti: IBANEZ, MANCINI, DIAWARA, EL SHAARAWY, VILLAR, Zielinski, Osimhen
  • I GOL:
    27' P.T.:
    Mertens
    34' P.T.:
    Mertens



RISULTATI DELLA GIORNATA
19.03.2021
PARMA-GENOA 1-2

20.03.2021
CROTONE-BOLOGNA 2-3
SPEZIA-CAGLIARI 2-1
INTER-SASSUOLO (RINVIATA PER COVID)

21.03.2021
VERONA-ATALANTA 0-2
JUVENTUS-BENEVENTO 0-1
SAMPDORIA-TORINO 1-0
UDINESE-LAZIO 0-1
FIORENTINA-MILAN 2-3
ROMA-NAPOLI 0-2