EUROPA LEAGUE 2020/2021 - ANDATA QUARTI DI FINALE | |||
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ROMA, SOLO ROMA, ROMA E BASTA SLIDING DOORS Il pareggio sarebbe già un ottimo risultato in vista del ritorno all'Olimpico, ma la Roma insiste rischiando qualche volta, ma ci pensa Pau Lopez a vanificare i tentativi olandesi. A 3' dalla fine, quello che non ti aspetti: il corner di Pellegrini arriva a Ibanez, il quale spara un missile terra-aria che si insacca imparable sotto la traversa. La Roma vince 2-1 e chiude in vantaggio il primo dei due tempi di questo quarto di finale. Piedi per terra, non è ancora finita. IO STO CON FONSECA Nonostante questo pesante fardello di polemiche e di chiacchiere che hanno coinvolto e riguardato tutti tra squadra e società e nel quale hanno sguazzato implacabili per giorni: pennivendoli, radiolari, maiali e scoreggioni dell'etere e del web, Fonseca non ha mai risposto alla diatriba e in un'atmosfera non proprio serena, ha ben preparato ed alla fine vinto una partita fondamentale per la sua Roma, unica rappresentante del calcio italiano in Europa. Ma nella conferenza stampa post gara si è tolto qualche sassolino dalle scarpe, sbugiardando senza mezzi termini chi ha diffuso la falsa notizia. In Europa con quella di oggi, sono 9 le vittorie della Roma su 11 partite giocate (con un pareggio e una sconfitta nell'ultima del girone, inutile ai fini della classifica). Ma Fonseca, messo continuamente in discussione da quella stampa di cui sopra e purtroppo anche da certa tifoseria, con i suoi presunti successori pronti (sulla carta) a subentrargli in corso d'opera o a fine stagione, ha dovuto fronteggiare nell'ordine: un cambio di società che l'ha lasciato solo e senza riferimenti in balìa dei venti e delle tempeste mediatiche; una serie interminabile di infortuni che l'hanno costretto a giocare spesso e volentieri senza le tre stelle più luminose: Dzeko, Mkhitaryan e Pedro, ad adattare Cristante difensore centrale, al quale, nel ruolo spesso si sono aggiunti anche Spinazzola e Karsdorp; a fare a meno del talento italiano più importante: Zaniolo; a dover far fronte alle atmosfere ed ai cali di tensione di uno spogliatoio che inevitabilmente viene scosso dalle continue voci sul cambio della panchina. Nonostante tutto questo, mai un pianto, mai una lamentela, mai una scusa tipo quelle che molti dei suoi colleghi accampano di continuo. Un signore nei modi e negli atteggiamenti in campo e fuori, che in Italia non ha eguali. Beh, io sto con lui. Daje Roma! |
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