EUROPA LEAGUE 2020/2021 - ANDATA SEDICESIMI DI FINALE
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SC Braga-Roma 0-2

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SPIRITO DI SQUADRA
Volendo evitare l'inflazionato e fin troppo facile "SBRAGATI" come titolo di questa riflessione post partita, mi limito a sottolineare l'aspetto che più mi è piaciuto della vittoria giallorossa in terra lusitana: lo spirito di squadra col quale gli uomini di Fonseca hanno portato a casa il primo dei due round dei sedicesimi di finale di Europa League. Una prova di maturità e di sacrificio da parte di tutti, soprattutto di chi, costretto dagli infortuni di Cristante e Ibanez a giocare fuori ruolo, ha permesso alla Roma di portare a casa un risultato importantissimo.

Una vittoria limpida, con i giallorossi padroni del campo e in pieno controllo della partita, nonostante i suddetti problemi, in uno stadio dove mai nessuna italiana aveva vinto e dove quest'anno i padroni di casa in campionato avevano raccolto 7 vittorie, un pareggio e una sola sconfitta, mentre in Europa League lo score del Braga recitava due vittorie e un pareggio... fino a stasera.

Una vittoria importante, su un campo molto difficile. L'unico rammarico, se proprio vogliamo trovarne uno in questa serata magnifica, è stato non aver approfittato più di tanto della superiorità numerica per quasi tutto il secondo tempo, fallendo le numerose occasioni create, soprattutto nelle ripartenze.

SEMPRE PIÙ FONSECA!
Ai primi quattro posti del campionato portoghese ci sono: Sporting Lisbona 51 punti, Porto 41, Braga 40 e Benfica 38. Un campionato che per i detrattori, per quelli che sì però... per i mainagioisti congeniti e per i maiali microfonati, non sarà mai ai livelli di quello italiano, ma che l'altra sera, tanto per dire, negli ottavi di Champions League, ha visto il Porto ribaltare la Juve del maestro Pirlo.

E invece lui, Fonseca, quello scarso, l'incompetente, quello che non sa leggere le partite, quello che non sa cambiare in corsa, che ritarda a fare i cambi, quello da cacciare su due piedi, stasera (anche stasera) ha mostrato ai vari allenatori da tastiera, ai guru dell'informazione de sta ceppa e ai maiali di cui sopra, come si vincono le partite nonostante le enormi difficoltà causate dagli infortuni in un reparto fondamentale.

 

Daje Roma!
Sandro


 
  • BRAGA: Matheus, Esgalo, Tormena, Sequeira, Raul Silva, Fransèrgio (26' st Andrè Horta), Al Musrati, Gaitan (12' st Zè Carlos), Horta (17' st Piazon), Sporar (17' Ruiz), Galeno (25' st Borja).
    A disposizione: Tiago Sà, Santos, Rolando, Novais, Rodrigues, Oliveira.
    Allenatore: Carvahal.

  • ROMA: Pau Lopez; Mancini, Cristante (7' pt Bruno Peres), Ibanez (8' st Villar); Karsdorp, Diawara, Veretout, Spinazzola; Pedro (26' st El Shaarawy), Mkhitaryan, Dzeko (26' st Borja Mayoral).
    A disposizione: Mirante, Fuzato, Pellegrini, Perez.
    Allenatore: Fonseca.

  • Arbitro: Kovács (Romania).
  • Ammoniti: MANCINI, Carvalhal (Allenatore), Raul Silva
  • Espulso: al 9' S.T. Esgaio, per somma di ammonizioni
  • I GOL:
      5' P.T.: DZEKO
    42' S.T.: MAYORAL