DEDICATA A GIGI
La Roma onora nel migliore dei modi la scomparsa dell'immenso e mai, da oggi in poi, abbastanza rimpianto Gigi Proietti. Simbolo indelebile, con la sua ironia pungente, colta e mai volgare, di una romanità antica e ahinoi dimenticata dalle nuove leve. Straordinario poliedrico mattatore romano (e romanista) in tutti i campi che l'hanno visto impegnato: cinema, teatro, musica e televisione. Nel giorno dei suoi funerali, con Roma e l'Italia tutta, in lacrime per la sua scomparsa avvenuta per ironia della sorte, il giorno del suo ottantesimo compleanno (2 novembre 1940-2020), l'AS Roma si unisce al cordoglio cittadino e nazionale, con la sua immagine proiettata sui maxischermi dell’Olimpico prima della partita ed il lutto al braccio dei giocatori giallorossi. Cha la terra ti sia lieve, Gigi.
SUBITO IN DISCESA
Solito turnover di coppa deciso da Fonseca, per una partita che può dirsi archiviata già dopo la prima mezzora, con le reti di Mkhitaryan (dopo 57 secondi), di Ibanez e di Mayoral alla sua prima rete in giallorosso. Cluj rimaneggiato in difesa per infortuni e covid-19, giusto ricordarlo, ma assenze rumene a parte, si è avuta l'impressione che la Roma potesse da subito far un sol boccone degli avversari. I soliti cali di tensione giallorossi, stavolta nei disimpegni, hanno regalato nel primo tempo dopo il primo vantaggio due occasioni agli ospiti per pareggiare. Occasioni alle quali Pau Lopez si è opposto con bravura prima su Djokovic al 6' e poi a Rondon al 23'.
I "pericoli" scampati e le indicazioni urlate da Fonseca, hanno ridato concentrazione alla squadra, che da lì in avanti, rimetterà sui giusti binari la gara, andando a vincere senza particolari patemi.
Nella ripresa Fonseca dà spazio alle 5 sostituzioni, con l'esordio in prima squadra del diciottenne della primavera di De Rossi, Tommaso Milanese. C'è tempo per un altro gol di Mayoral e per la manita finale di Pedro, che raccoglie e mette in rete il perfetto assist del ragazzino dal cognome non troppo romano (Milanese). Nel 5-0 finale c'è tutta la differenza di valori tra le due squadre, con la Roma superiore ai rumeni in tutte le zone del campo. Ci vediamo in Transilvania tra 3 settimane.
Daje Roma!
Sandro