CAMPIONATO SERIE A 2021/2022 - 6a giornata di andata
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Lazio-Roma 3-2

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PARTIAMO DA QUI
Il derby numero 157 di campionato, checché ne dicano i vari media-soloni o social-cazzari che dir si voglia, non è iniziato alle 20:45 di domenica 26 settembre, ma alle 22:30 di giovedì 23, quando una "strana" espulsione comminata per un NON FALLO a Lorenzo Pellegrini, privava la Roma del suo Capitano e Mourinho, nella prima sfida importante della stagione, di una risorsa fondamentale.

Detto ciò, ma rimanendo nello stesso ambito, nell'analisi complessiva di questo derby, non si può non tener conto di quello che è stato l'elemento determinante per il risultato finale: l'arbitraggio.

Due su tutti, gli episodi che hanno irrimediabilmente condizionato la partita e ovviamente il risultato: un rigore COLOSSALE su Zaniolo, ignorato dall'arbitro Guida della sezione di Torre Annunziata (comune che ha dato i natali a Ciro Immobile... guarda a volte le coincidenze) e, quello che è peggio, ignorato anche dal VAR. Se può passare (ma neanche tanto) la svista del direttore di gara in campo, la decisione inspiegabile è soprattutto quella del VAR, che nonostante abbia avuto la possibilità di rivedere l'episodio che IL MONDO INTERO (tranne qualche mentecatto millantatore di false verità laziesi) ha giudicato "rigore netto", non ritiene di dover cambiare il giudizio di Guida (che è sempre quello della sezione di Torre Annunziata, dov'è nato Ciro Immobile). La beffa si completa poi con l'azione che prosegue, con una Roma incapace (colpevolmente) di contrastare il contropiede laziale che trova in Pedro (sì, proprio lui, quello che non aveva quota come marcatore stasera) il finalizzatore per il più ingiusto dei 2-0.

L'altro episodio che ha fatto saltare in piedi tutti, tranne i tifosi della sbiaditese, è il mancato secondo giallo a Leiva che salta col gomito largo colpendo Mkhitaryan sulla testa franandogli addosso, al 7' della ripresa. Per molto (MOLTISSIMO) meno, Pellegrini in Roma-Udinese è stato ammonito e squalificato per questa partita. Da lì a 10 minuti, Sarri (che evidentemente non fa pipì dal ginocchio) intuendo il pericolo, sostituisce Leiva con Cataldi e salva capra e cavoli (ogni riferimento ai pastori e contadini ciociari, è puramente casuale).

Di episodio, a dire il vero ce ne sarebbe pure un altro, al 22' del secondo tempo, dopo il 3-1 di Felipe Anderson ed a risultato quasi acquisito dalla lazio: un rigore su Zaniolo che possiamo definire giusto, ma decisamente meno, molto meno, di quello negatogli nel primo tempo. A molti, nel commentare la decisione di Guida (sempre quello della sezione di Torre Annunziata, comune di nascita di Ciro Immobile) è sembrata una sorta di compensazione. Tesi condivisibile.

Chiarito quindi che gli episodi, soprattutto quelli arbitrali, condizionano e indirizzano le partite, possiamo parlare di una Roma troppo attendista nei primi 20 minuti e di una Lazio che ha potuto fare (nei suddetti 20') quello che voleva; della prestazione negativa di tutto il reparto difensivo giallorosso, compreso il portiere non esente da colpe nei tre gol laziesi; di una stanchezza fisica che inizia ad affiorare in molti dei titolari; di una reazione e di un predomominio giallorosso che ha portato al palo di Zaniolo, al gol di Ibanez, a 9 corner giallorossi contro 1 biancoceleste e ad una serie di importanti interventi di Reina nel corso della gara.

Alla luce di quanto si è visto in campo, dei numeri e delle statistiche, il predominio giallorosso dopo quei primi venti minuti di follia, è stato nettissimo e il risultato più giusto sarebbe stato un pareggio. Magari con un altro arbitro...

Daje Roma!
Sandro


 
  • LAZIO: Reina; Marusic, Luiz Felipe, Acerbi, Hysaj; Milinkovic-Savic, Leiva (16' st Cataldi), Luis Alberto (21' st Akpa Akpro); Pedro, Immobile (45' st Muriqui), Felipe Anderson.
    A disposizione: Adamonis, Strakosha, Patric, Radu, Basic, Escalante, Lazzari, Romero, Moro.
    Allenatore: Sarri

  • ROMA: Rui Patricio; Karsdrop (37' st Zalewski), Mancini, Ibanez, Vina (37' st Smalling); Cristante, Veretout; Zaniolo (32' st Carles Perez), Mkhitaryan, El Shaarawy (19' st Shomurodov); Abraham.
    A disposizione: Boer, Fuzato, Calafiori, Kumbulla, Bove, Darboe, Diawara, Borja Mayoral.
    Allenatore:
    Mourinho.


  • Arbitro: Guida di Torre Annunziata
  • Ammoniti: CRISTANTE, VINA, RUI PATRICIO, VERETOUT, MOURINHO, Leiva, Cataldi
  • I GOL:
    10' P.T.: Milinkovic-Savic
    19' P.T.:
    Pedro
    41' P.T.: IBANEZ
    18' S.T.:
    Felipe Anderson
    24' S.T.: VERETOUT (R)

RISULTATI DELLA GIORNATA:
25.09.2021
SPEZIA-MILAN 1-2
INTER-ATALANTA 2-2
GENOA-VERONA 3-3

26.09.2021
JUVENTUS-SAMPDORIA 3-2
EMPOLI-BOLOGNA 4-2
SASSUOLO-SALERNITANA 1-0
UDINESE-FIORENTINA 0-1
LAZIO-ROMA 3-2
NAPOLI-CAGLIARI 2-0

27.09.2021
VENEZIA-TORINO 1-1