OCCASIONE FALLITA
Se ci mettessimo ad elencare tutte le occasioni che la Roma storicamente ha avuto per vincere qualcosa o sfatare tabu o invertire tendenze negative, oppure per risalire in classifica approfittando delle circostanze favorevoli che in quel momento il destino le regalava, ma che puntualmente ha fallito, ci vorrebbero centinaia di pagine e fiumi di inchiostro, come si diceva un tempo. È la nostra storia purtroppo. Quella che partite come quella di oggi ci riportano alla mente.
L'Atalanta che hai smolecolato sabato scorso, pareggia a Genova e la Fiorentina con cui condividi la posizione in classifica, pareggia a Verona. Hai la possibilità di recuperare 5 punti in due giornate ai bergamaschi quarti, di staccare i viola e raggiungere al quinto posto la juve che (lei no) non spreca l'occasione e batte il Cagliari. Ma ti ricordi d'essere la Roma e allora una volta passata in vantaggio al 72' anziché sgonfiare il pallone e addormentare la partita, ti addormenti tu e prendi gol dopo 8 minuti, ancora su azione di calcio d'angolo.
Mourinho s'infuria, ma è tutto molto romanista purtroppo. È il nostro DNA. Dove altri non hanno pietà dell'avversaria più debole, affondano i colpi e vincono le partite che sono da vincere, noi in certe occasioni non riusciamo ad essere cinici, cattivi o almeno pragmatici. Il pensiero va a lui, al nostro Special One, all'allenatore più vincente di questa serie A. Se dopo quelli che l'hanno preceduto sulla panchina giallorossa, non riesce nemmeno lui ad invertire questa tendenza ed a cambiare la testa di chi scende in campo, vuol dire che non abbiamo speranza.
Vabbè... il nostro regalo l'abbiamo fatto. Buon Natale!
SI RIPARTE COL NUOVO ANNO
Il campionato si ferma per le festività. Il girone di ritorno, salvo problemi legati al covid (Udinese-Salernitana in programma ieri, non è stata disputata perchè la squadra campana è stata bloccata dalla ASL, a causa di alcuni casi covid emersi il giorno prima) inizierà il 6 gennaio.
In virtù del calendario "asimmetrico" partorito quest'anno dai geni della Lega in vena di rivoluzioni, ci troveremo come 18 anni fa, ad affrontare il Milan. Quella volta fu a Roma, stavolta si giocherà a Milano. Quella lì era una Roma in testa alla classifica, la quale sconfitta quel 6 gennaio 2004, iniziò a perdere colpi, dando forza al Milan che alla fine vinse il campionato. Sperando di non vedere gente sovrappeso o stanca, dopo i bagordi delle feste come diciott'anni fa, sarà una sfida che la Roma dovrà provare a vincere, per ripartire alla grande e ripagare i meneghini del furto con scasso subito il 31 ottobre all'Olimpico.
MERCATO DI GENNAIO
Mourinho ha bisogno di rinforzi all'altezza dei titolari. È palese quanto sia corta la coperta nel reparto difensivo (esterno destro) e insufficiente in quello di centrocampo, dove manca l'interprete del ruolo che l'allenatore ad agosto aveva individuato in Granit Xhaka. Tiago Pinto sta sondando il mercato alla ricerca delle pedine giuste ed "economicamente sostenibili", da inserire nell'organico. Dati i presupposti economici non sarà facile, ma trovarle è la conditio sine qua non per riuscire ad essere competitivi fino in fondo e magari raggiungere qualche obiettivo.
Daje Roma!
Sandro