Romamor - Campionato Serie A 2021-2022 - Roma-Sassuolo

LE PRIME MILLE PANCHINE
Questa Roma-Sassuolo di oggi, contando tutte le competizioni, è la partita numero 1000 da allenatore per José Mourinho. Un traguardo importante di una carriera ventennale, quella del nostro Special One, iniziata al Benfica quando la Roma conquistava il suo terzo scudetto (stagione 2000-2001), proseguita sempre in terra lusitana, con il Leiria e successivamente con il Porto, con cui ottenne i primi successi europei che lo proiettarono nel gotha del calcio. Chelsea, Inter, Real Madrid, ancora Chelsea, Manchester United e Tottenham, le grandi allenate prima di approdare a Roma e raggiungere il traguardo delle 1000 panchine: 638 vittorie, 205 pareggi e 157 sconfitte.

BELLISSIMA PARTITA
Doveroso il preambolo dedicato a Mourinho, che a fine partita confessa di aver mentito alla vigilia, rispondendo no a chi gli chiedeva se ritenesse importante il traguardo delle 1000 panchine. Di questa millesima l'allenatore della Roma aveva (com'era giusto che fosse) paura, ma ora la ricorderà per sempre e ovviamente con piacere, perchè festeggiata con una vittoria.

Una vittoria giunta in pieno recupero, dopo una partita al cardiopalma. Invidio gli spettatori neutrali che hanno assistito a questa partita senza patemi d'animo legati al tifo per l'una o per l'altra squadra ed hanno potuto godere di uno spettacolo eccezionale, di "uno spot per il calcio" come dicono quelli bravi. Li invidio perchè non hanno sofferto, non hanno insultato l'arbitro che non mostrava il secondo giallo a Chiriches per un fallo su Pellegrini e nel prosieguo dell'azione ammoniva Ibanez per un non fallo... li invidio perchè non hanno imprecato all'ennesimo palo colpito da Abraham dopo un miracolo di Consigli su Pellegrini, o all'incrocio dei pali sfiorato da Pellegrini dopo aver messo a sedere tutta la difesa neroverde; li invidio perchè non hanno rischiato l'infarto ai miracoli di Rui Patricio su Belardi e su Boga, li invidio perchè non sono saltati in piedi urlando GOOOOOOOL allo schema perfetto su punizione messo in scena da Pellegrini e finalizzato da Cristante e non hanno chiamato a raccolta tutti i santi del calendario al pareggio di Djuricic; li invidio perchè non hanno pianto al bellissimo gol di El Shaarawy al 91', alla corsa di Mourinho ed agli abbracci sotto la curva, ma soprattutto li invidio per non aver tentato l'omicidio della suocera o del gatto al pareggio (annullato per fuorigioco) di Scamacca al 95'...

Le due squadre si sono affrontate a viso aperto, dando vita ad una partita avvincente, col risultato sempre in bilico. I complimenti a fine partita che Mourinho fa a Dionisi, sono sicuramente sinceri, oltre che meritati. Poteva finire 6-6, 7-7, o potevano vincere loro 2-1, ma HA VINTO LA ROMA!

Daje Roma!
Sandro