CAMPIONATO SERIE A 2021/2022 - 7a giornata di ritorno
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Fatece largo che passamo noi, 'sti giovanotti de 'sta Roma bella...
Recita così un canto popolare romano "La società dei magnaccioni" ripreso dai più popolari cantanti romani e intonato spesso anche dai tifosi giallorossi allo stadio. I giovanotti oggi salvano la Roma da una sconfitta che sarebbe stata cavalcata dai soliti noti, per screditare soprattutto quello che da decenni a Roma è il principale, se non l'unico capro espiatorio: l'allenatore.
COMPLICATA DALLA VIGILIA
Che per noi sarebbe stata una partita difficile, lo si poteva intuire dalle assenze annunciate in settimana e da quelle dell'ultima ora: quattro positivi al covid. Dieci in totale i forfait, tra titolari e alternative, che costringono Mourinho all'ennesima formazione inedita ed a saccheggiare la primavera di De Rossi per riempire la panchina.
La Roma va subito sotto alla prima occasione per i veneti, anche se scaturita da una punizione gentilmente regalata dal solito Pairetto, pochi minuti dopo che per un fallo identico su Felix, lo stesso aveva lasciato proseguire l'azione. Il gol "a freddo" toglie le già poche certezze ai giallorossi, i quali incapaci di reagire lasciano l'iniziativa ai gialloblu di Tudor che giocano bene e vanno ancora in gol al 20'. Il primo tempo si chiude tra i fischi dei circa 35000 che anche oggi hanno riempito lo stadio e che iniziano a perdere la pazienza di fronte a prestazioni come quella "ammirata" oggi nei primi 45 minuti.
Le sostituzioni effettuate da Mourinho ad inizio ripresa e nel corso del secondo tempo, hanno il merito di cambiare l'atteggiamento della squadra. La Roma, con Veretout al posto di uno spento (già???) Oliveira e i ragazzi della primavera (Zalewski, Volpato e Bove), sembra molto più vogliosa di riscatto e decisamente più concreta. I due gol che non solo per una fortunata coincidenza portano la firma di due di loro e soprattutto il loro impatto determinante sulla gara, dovrebbero far riflettere i detrattori seriali sui reali valori della rosa a disposizione di Mourinho e principalmente sul giudizio al suo operato.
Daje Roma!
Sandro
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ROMA: Rui Patricio; Karsdorp, Smalling, Kumbulla, Vina (1' st Zalewski); Maitland-Niles (33' st Bove), Cristante, Oliveira (1' st Veretout); Pellegrini; Abraham, Felix (17' st Volpato).
A disposizione: Fuzato, Mastrantonio, Keramitsis, Missori, Diawara, Darboe.
Allenatore: Mourinho.
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VERONA: Montipò; Ceccherini (33' st Sutalo), Gunter, Casale (11' st Depaoli); Faraoni, Tameze (34' st Retsos), Ilic, Lazovic; Barak, Caprari (19' st Bessa); Simeone (19' st Lasagna).
A disposizione: Chiesa, Berardi, Coppola, Hongla.
Allenatore: Tudor.
- Arbitro: Pairetto di Nichelino.
- Ammoniti: PELLEGRINI, OLIVEIRA, KARSDORP, Casale, Gunter
- Espulso: MOURINHO al 46' S.T. per proteste
- I GOL:
8' P.T.: Barak
20' P.T.: Tameze
20' S.T.: VOLPATO
39' S.T.: BOVE
18.02.2022
JUVENTUS-TORINO 1-1
19.02.2022
SAMPDORIA-EMPOLI. 2-0
ROMA-VERONA 2-2
SALERNITANA-MILAN 2-2
20.02.2022
FIORENTINA-ATALANTA 1-0
VENEZIA-GENOA 1-1
INTER-SASSUOLO 0-2
UDINESE-LAZIO 1-1
21.02.2022
CAGLIARI-NAPOLI 1-1
BOLOGNA-SPEZIA 2-1