CAMPIONATO SERIE A 2021/2022 - 6a giornata di ritorno
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Sassuolo-Roma 2-2

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ONORE (SOLO) A LORO!
Un pubblico giallorosso semplicemente straordinario quello che ha accompagnato questa trasferta in terra emiliana nella speranza (fondata) di assistere ad un successo romanista, ma che torna a casa con appena un punto, peraltro conquistato al 94'. Un'altra dimostrazione di amore e attaccamento ai colori che giunge anche oggi, nonostante la stagione non ci stia regalando chissà quali soddisfazioni. Agli undici in campo basterebbe avere appena un decimo del sentimento che prova per la Roma uno qualunque dei 2000 che oggi hanno colorato il Mapei Stadium, per assistere ogni domenica ad una vittoria giallorossa. Basterebbe solo quello.

Doveva essere una partita dove sulla carta (solo su quella) la Roma partiva leggermente avvantaggiata, viste le assenze per squalifica in casa Sassuolo della coppia d'attacco Scamacca-Raspadori. Gara che sulla carta (sempre su quella) sembrava essere stata ben preparata da Mourinho, il quale schierava la difesa a 3, con Viña e Karsdorp a fare i "quinti" sugli esterni, un centrocampo "tecnico" con Oliveira, Pellegrini e Mkhitaryan, in contrapposizione a quello sassolese di palleggiatori e in avanti il giovane Felix a far coppia con Abraham.

Una formazione di tutto rispetto, che sulla carta (ancora su quella) poteva aver ragione in modo relativamente agevole del Sassuolo spuntato. E invece la Roma, benché supportata da duemila voci che in maniera incessante hanno cantato e incitato dal primo all'ultimo minuto di gioco, ci mette 45 minuti per andare in vantaggio, grazie al rigore realizzato da Abraham.

Un vantaggio col quale la Roma va negli spogliatoi e sul quale bisognava costruire una vittoria importantissima, ma che si sgretola dopo appena 2 minuti di gioco nella ripresa, "per merito" di Rui Patricio che si fa gol da solo, non trattenendo un tiro-cross di Traore, deviato da Smalling.
La beffa si consuma poi alla mezzora, quando il solito Traore si fa beffe stavolta di Karsdorp (il quale ci dovrebbe spiegare come stava marcando l'attaccante ivoriano) e supera ancora Rui Patricio, stavolta incolpevole.

Il pareggio romanista arriva in pieno recupero, col Sassuolo ridotto in 10 dalla mezzora e con la Roma proiettata nella metà campo avversaria alla ricerca del gol. È di Cristante, subentrato ad Oliveira a metà della ripresa, la rete che mette il sigillo alla partita. Un gol alla Cristante, quello che arriva grazie al colpo di testa sul primo palo sul corner battuto da Veretout (subentrato anche lui al posto di Mancini).

Due gol, quelli giallorossi, che arrivano su calcio piazzato. Due gol, quelli del Sassuolo, che invece arrivano per due nostri errori individuali, ma che non risparmiano all'allenatore giallorosso il florilegio di critiche da parte della solita stampa e dei soliti tifosi che non perdono occasione per esternare le proprie perplessità sulle capacità dell'uomo più vincente di questa serie A.

Perplessità e critiche che però nessuno dei succitati si sogna di esternare nei confronti di chi non riesce a stoppare una palla decentemente, ad azzeccare un passaggio a 3 metri, a battere un fallo laterale senza regalare la palla agli avversari, o evitare di calciare addosso al portiere...

ANNI DI BUGIE
Lasciando fuori i tifosi, che nell'accezione più pura del termine sono innanzitutto intellettualmente onesti e soprattutto ragionano col cuore, mai col portafogli. Cosa che di conseguenza li rende facilmente influenzabili e manipolabili da menti molto più allenate e predisposte allo schifo.
Lasciando fuori i tifosi quindi, sono anni che a Roma si vivono le stesse identiche situazioni, frutto di campagne mediatiche sempre contro e mai pro Roma. Bersagli principali degli attacchi sono sempre stati gli allenatori. Spalletti, Ranieri, Montella, Enrique, Garcia, Di Francesco, Fonseca... allenatori magari non supervincenti, ma che forse supportati e difesi un po' di più avrebbero ottenuto risultati migliori. Se uno avesse voglia di andarsi a rivedere le conferenze e le interviste rilasciate nel corso degli anni dagli allenatori cacciati a mezzo stampa da Roma, noterebbe che la parola "bugìa", riferita a quanto compariva negli articoli e negli editoriali, era la più ricorrente. Lo stesso giochetto lo stanno portando avanti con Mourinho il quale, a differenza dei suoi predecessori, vanta un curriculum "leggermente" più vincente ed una credibilità "leggermente" più alta degli estensori di certi articoli, oltre al profondo rispetto e amore di gran parte della tifoseria.
Resisti mister. Sarà bello vincere con te e poi stanarli e sputtanarli tutti, uno per uno, quelli che oggi ti danno contro e ti dicono che la colpa è solo tua.

#IoStoConMourinho
#IoStoConLaRoma

Daje Roma!
Sandro


 
  • SASSUOLO: Consigli; Muldur, Chiriches, Ferrari, Kyriakopoulos; Frattesi (35' st Ayhan), Lopez, Henrique (22' st Harraoui); Berardi (39' st Ceide), Defrel (35'st Ruan), Traore.
    A disposizione: Pegolo, Satalino, Peluso, Rogerio, Ciervo, Magnanelli, Oddei, Samele.
    Allenatore: Dionisi

  • ROMA: Rui Patricio; Mancini (32' st Veretout), Smalling, Kumbulla; Karsdorp (38' st Perez), Mkhitaryan, Oliveira (24' st Cristante), Vina (31' st Maitland-Niles); Pellegrini; Afena-Gyan (24' st Shomurodov), Abraham.
    A disposizione: Boer, Fuzato, Keamitsis, Bove, Darboe, Diawara, Zalewski.
    Allenatore:
    Mourinho


  • Arbitro: Guida di Torre Annunziata
  • Ammoniti: MANCINI, KUMBULLA, Ferrari, Berardi, Lopez
  • Espulso: Al 33' S.T. Ferrari (doppia ammonizione)
  • I GOL:
    46' P.T.: ABRAHAM
      2' S.T.: Smalling (A)
    28' S.T.: Traore
    49' S.T.:
    CRISTANTE


RISULTATI DELLA GIORNATA:
12.02.2022
LAZIO-BOLOGNA 3-0
NAPOLI-INTER 1-1
TORINO-VENEZIA 1-2

13.02.2022
MILAN-SAMPDORIA 1-0
EMPOLI-CAGLIARI 1-1
GENOA-SALERNITANA 1-1
VERONA-UDINESE 4-0
SASSUOLO-ROMA 2-2
ATALANTA-JUVENTUS 1-1

14.02.2022
SPEZIA-FIORENTINA 1-2