CAMPIONATO SERIE A 2021/2022 - 19a giornata di ritorno
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Torino-Roma 0-3

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TAMMY, LORENZO E JOSÈ PER L'EUROPA
La Roma batte il Torino nell’ultima di campionato e si qualifica per la prossima Europa League. L’ingresso nella competizione europea è centrato, a 63 punti. Tammy, Lorenzo e soprattutto José per l'Europa. Bene Sergio Oliveira, benissimo Veretout, Spinazzola che parte titolare e fa quasi tutti i 90', bene anche Zalewski sull'altra fascia a non far rimpiangere Karsdorp che entrerà con comodo nella ripresa, bene il trio difensivo anche senza Smalling risparmiato da Mourinho in vista di Tirana, bene Rui Patricio che colleziona l'ennesima porta inviolata di questa stagione, bene Shomurodov che fa il suo dietro Abraham. Insomma bene la Roma tutta, che non pensa alla finale di mercoledì col Feyenoord e vince meritatamente l'ultima di campionato in casa del Torino. Lo fa grazie alla solita perla di Abraham e a due rigori che stavolta, a differenza del solito, l'arbitro e il var ci assegnano senza esitazioni...

ALLA FINE GLI EPISODI SI COMPENSANO
Questa frase/cazzata noi romanisti ce la sentiamo ripetere dalla notte dei tempi. O meglio ancora, da quando abbiamo smesso d'essere simpatici e belli da vedere e nell'era del Presidente Dino Viola abbiamo inziato a dare fastidio: “Il primo anno eravamo al settimo posto ed erano tutti nostri amici. Il secondo anno, dopo che abbiamo messo paura a Torino con il gol annullato di Turone, hanno cominciato a guardarci storto. Noi possiamo avere tutti amici a una condizione: ritornare al settimo-ottavo posto...” Questo diceva Dino Viola, Presidente AS Roma 1979-1991 e questo, a distanza di oltre 40 anni, è un messaggio ancora valido.

La Roma termina questo campionato al sesto posto. Fuori dai primi 4 quindi. I posti più importanti soprattutto economicamente, per gli introiti che l'UEFA garantisce alle partecipanti alla Champions League. Impossibilitata a competere per la zona Champions non per suoi demeriti, ma per una serie di "disgrazie arbitrali" che da queste pagine non abbiamo mai smesso di far notare ai più "distratti", la Roma è riuscita all'ultima giornata a conquistare la sesta posizione, che le darà la possibilità di giocare l'Europa League il prossimo anno.

ll campionato è terminato. Adesso possiamo tirare le somme sugli episodi arbitrali che in maniera sostanziale hanno condizionato la classifica. Episodi "contro" che hanno dato modo ai menestrelli dell'informazione e ai denigratori seriali di criticare la conduzione tecnica dell'allenatore più vincente di questa serie A, la gestione societaria che ha sborsato centinaia di milioni di euro e a turno, i giocatori. Episodi che dovrebbero far riflettere chi non ha avuto occhi per vedere, né testa per capire, che arrivare nelle prime 4 non è importante, ma FONDAMENTALE.

Partiamo dall'inizio. La Roma dopo 4 giornate ha 9 punti, frutto di 3 vittorie e un'inopinata sconfitta in quel di Verona. Proseguendo con questo trend potrebbe creare problemi là in alto.

5a giornata: Roma-Udinese 1-0 (23 sett. 2021).
Pellegrini punito da Rapuano di Rimini con il secondo giallo ed espulso per un normale contrasto aereo. L'espulsione gli costerà il Derby. Lo stesso fallo lo commetterà da già ammonito Lucas Leiva proprio nel Derby della domenica dopo. In quel caso il doppio giallo non arriverà.

6a giornata: Lazio-Roma 3-2 (26 sett. 2021).
Hysaj sviene addosso a Zaniolo, abbattendolo in area di rigore. Guida di Torre Annunziata (il paese di Ciro Immobile) non fischia e sulla ripartenza la Lazio segna il 2-0. Di Lucas Leiva che andava espulso abbiamo già detto...

8a giornata: Juventus-Roma 1-0 (17 ott. 2021).
Kean segna il gol partita, ma l'azione inizia con un chiaro ed evidentissimo fallo di mano a centrocampo di Cuadrado. Il gol sarebbe da annullare, ma Orsato di Schio e Nasca al var, non ci pensano minimamente. La Roma riesce a pareggiare con Abraham sul finire del primo tempo, ma Orsato s'inventa la regola del "non vantaggio" e decreta un rigore che Veretout si farà parare da Szczesny. Rigore che a termini di regolamento non andava concesso e che in ogni caso andava ripetuto, per l'entrata in campo di Chiellini prima della battuta.

11a giornata: Roma-Milan 1-2 (31 ott. 2021).
Ibanez lotta con Ibrahimovic e interviene sulla palla. Per Maresca di Napoli è rigore. Il VAR lo richiama al monitor, valutando (evidentemente) delle incongruenze su quanto avvenuto in campo e la decisione dell'arbitro. Niente da fare. Maresca a dispetto di tutti i suoi colleghi che richiamati dal VAR cambiano la loro decisione, rimane convinto di ciò che "ha visto" e concede il rigore che varrà il 2-0 momentaneo per i rossoneri. Nel concitato finale, si era sull'1-2, Pellegrini arriva in anticipo su una palla in area milanista. Kjaer nel tentativo di rinviare prende il piede del Capitano giallorosso. Maresca di Napoli non vede, così come Mazzoleni al VAR. Niente rigore nemmeno per Felix Afena-Gyan, che in velocità supera Bakayoko, il quale lo trattiene e tira giù platealmente in piena area di rigore. Mourinho a fine partita: "Se parlo, domenica non sono in panchina". Sipario.

12a giornata: Venezia-Roma 3-2 (7 nov. 2021).
Una partita totalmente indirizzata dalle allucinanti decisioni di Aureliano da Bologna. Su tutte: un rigore negato ad inizio ripresa, sul 2-1 per la Roma, quando la Roma sfiora il 3-1 con un colpo di testa di Ibañez in mischia salvato sulla linea da Haps. Né Aureliano in campo e né Fabbri al Var notano che dopo aver colpito di testa, il romanista viene travolto dal portiere Romero in uscita. Dopo qualche minuto, in area giallorossa, a Ibanez che salta nel tentativo di rinviare, viene rifilata una gomitata non vista dall'arbitro. L'azione prosegue e Cristante su Caldara, commette in pratica lo stesso fallo che la domenica prima aveva commesso (senza essere punito) Kjaer su Pellegrini. Oggi invece, per Aureliano è rigore. "Ci sono cose che magari capiremo tra qualche anno, al momento sono incomprensibili", ha commentato Mourinho a fine partita, con evidente riferimento al comportamento degli arbitri fin qui designati per le partite della Roma.

15a giornata: Bologna-Roma 1-0 (01 dic. 2021):
"La Roma non ha perso per colpa di Pairetto" è la frase più ricorrente che ci tocca leggere e sentire, dopo questo Roma-Bologna. Non ha perso per le mancate ammonizioni a chi attenta alle gambe di Zaniolo. Non ha perso nemmeno per l'ammonizione ridicola comminata ad un incredulo Abraham, per un non fallo commesso quando, di spalle, girandosi per correre verso la porta, si ritrova attaccato al suo marcatore che ovviamente cade travolto. Giallo "chirurgico" per lui già in diffida, che gli farà saltare insieme a Karsdorp, ammonito al 90' e già diffidato, la partita successiva contro l'Inter. Partita che la Roma priva anche di Pellegrini infortunato, perderà senza discussioni.

20a giornata: Milan-Roma 3-1 (6 gen. 2022).
Hernandez calcia in porta. Abraham è sulla traiettoria e nel tentativo di intercettare il pallone, allarga il braccio, dando l'impressione di toccare la palla. Impressione che nessun replay conferma, con la palla che non cambia né rotazione né traiettoria, finendo per essere parata da Rui Patricio. Nessuno protesta, nemmeno l'autore del tiro, ben posizionato e interessato sicuramente più di chiunque altro a richiamare l'attenzione dell'arbitro. Ma niente paura, a farlo ci pensa il sig. Aureliano da Bologna, rientrato oggi dopo due mesi di sospensione comminatagli dall'AIA per i suoi errori in Venezia-Roma e richiamando (a dispetto del protocollo?) Chiffi al VAR. L'arbitro, non ci è dato sapere in base a quale criterio (intenzione? deviazione?), dopo aver rivisto l'azione al monitor decreta il calcio di rigore e ammonisce un incredulo Abraham. Alla Roma invece viene incredibilmente negato un rigore per fallo di Tonali su Zaniolo. Un'evidente trattenuta della maglia, oltre al contatto tra le gambe dei due, vengono evidenziate da TUTTE le moviole, ma non vengono rilevate né da Chiffi in campo e né dall'ineffabile Aureliano al VAR. Niente rigore quindi. Stessa decisione: niente rigore, per un fallo di Ibrahimovic su Ibanez . A parti invertite invece, in pieno recupero, stesso fallo e rigore prontamente concesso al Milan, insieme al secondo giallo per Mancini il quale, espulso come Karsdorp, salterà la partita con la Juventus domenica 9.

24a giornata: Roma-Genoa 0-0 (5 feb. 2022).
Il fattaccio qualche istante prima del meraviglioso gol di Zaniolo, che dopo 90' di assalti alla linea Maginot genoana, porterebbe 3 meritatissimi punti alla Roma: un pestone involontario di Abraham su Vásquez, il quale furbescamente si butta per terra dopo aver visto la palla restare ai giallorossi. Abisso di Palermo in buona posizione, giudica il tutto come semplice contrasto di gioco e fa proseguire l'azione fino al gol, ma Nasca, lo stesso che qualche settimana dopo in Spezia-Lazio non vedrà il fuorigioco di Acerbi, regalando 3 punti alla squadra di Lotito, lo richiama al VAR perché secondo lui il fallo influisce sull'azione che porta alla rete di Zaniolo. Gol quindi annullato per un fallo pressoché identico a quello che nella stessa giornata porta al goal di Giraud nel derby INTER-MILAN 1-2.

32a giornata: Roma- Salernitana 2-1 (10 apr. 2022).
Mkhitaryan viene sgambettato in area da Obi, ma per il sig. Volpi di Arezzo e per il sig. Mazzoleni di Bergamo al VAR, non c'è rigore. Poco dopo, Felix Afena Gyan lanciato in porta viene messo giù da Gyomber. Stavolta per Volpi è rigore ed espulsione di Gyomber per chiara occasione da gol, ma Mazzolei al VAR dice ancora no. Fortunatamente e a dispetto del solito arbitraggio, a Roma riesce a vincere questa partita "segnata", con due gol di Perez e Smalling negli ultimi 10 minuti.

35a giornata: Roma-Bologna 0-0 (1 mag 2022).
Che non sarebbe stata una passeggiata di salute, lo si poteva prevedere dalla scelta di Rocchi (quello di Juve-Roma 3-2) di mandare Fabbri di Ravenna ad arbitrare la partita dell'Olimpico. Lo stesso Fabbri di Empoli-Roma, dove la straripante superiorità giallorossa rese per fortuna ininfluente la sua prestazione scandalosa e di Spezia-Roma, dove sempre lui non vedeva il calcio in faccia di Maggiore a Zaniolo (oltretutto ammonito, col volto insanguinato, per proteste), corretto per fortuna dal VAR che concedeva il rigore della vittoria giallorossa.
Presupposti che puntualmente hanno avuto conferme in campo, con un arbitro e un var che dopo appena due minuti negano un rigore alla Roma per fallo di mano di Medel. Ne passano una manciata e anche l'atterramento di Maitland-Niles al limite dell'area non viene sanzionato. Due episodi che potevano cambiare la partita e che sommati ad una serie di successive decisioni contro, non ultima quella di soprassedere anche ad un atterramento al limite dell'area di Felix lanciato a rete nella ripresa, hanno confezionato questo pareggio che va decisamente stretto alla Roma, ma che invece fa sicuramente comodo alle concorrenti al quinto posto in classifica. Nella fattispecie è la Lazio, che a La Spezia viene aiutata dalle decisioni di arbitro e var a vincere la partita al 90' grazie ad un gol in palese fuorigioco Di Acerbi, non rilevato da Pairetto (figlio d'arte) e var (Nasca, quello che "non ha visto" il fallo di mano di Cuadrado in Juve-Roma e che invece "ha visto" il pestone di Abraham e fatto annullare il gol vittoria di Zaniolo in Roma-Genoa).

37a giornata: Fiorentina-Roma 2-0 (9 mag 2022):
Appena 2 minuti di gioco e su un intervento di Karsdorp su Nico Gonzalez che viene giudicato (GIUSTAMENTE!) regolare da Guida, il quale ben appostato ad un metro dall'azione fa continuare a giocare, entra in gioco l'ineffabile Banti di Livorno che dalla sala var richiama l'arbitro in campo e lo fa andare al monitor. Un fallo inesistente grazie al var diventa magicamente rigore e lo schifo è servito anche oggi. Per la cronaca: Banti è lo stesso Banti che il 3 novembre 2018, sempre a Firenze, decretò un calcio di rigore per la viola, per una "guanciata" di Olsen in uscita sul piede di Simeone.

Alla fine gli episodi si compensano STOCAZZO!

Daje Roma!
Sandro


 
  • TORINO: Berisha; Lukic, Zima, Rodriguez (1' st Buongiorno); Aina, Ricci, Pobega, Ansaldi (1' st Seck); Praet, Brekalo (1' st Pjaca); Belotti (23' st Pellegri).
    A disposizione: Milinkovic-Savic, Gemello, Izzo, Sanabria, Edera, Djidji, Mandragora, Linetty.
    Allenatore: Juric.


  • ROMA: Rui Patricio; Mancini, Kumbulla, Ibanez; Spinazzola (38' st Vina), S. Oliveira (13' st Cristante), Veretout, Zalewski (13' st Karsdorp); Pellegrini (37' st El Shaarawy); Shomurodov (31' st Zaniolo), Abraham.
    A disposizione: Fuzato, Smalling, Perez, Maitland-Niles, Diawara, Bove, Afena-Gyan.
    Allenatore:
    Mourinho


  • Arbitro: Irrati di Pistoia.

  • Ammoniti: IBANEZ, SHOMURODOV, Ansaldi, Buongiorno
  • I GOL:
    33' P.T.: ABRAHAM
    43' P.T.: ABRAHAM (R)
    33' S.T.: PELLEGRINI (R)



RISULTATI DELLA GIORNATA:
20.05.2022
TORINO-ROMA 0-3

21.05.2022
GENOA-BOLOGNA 0-1
ATALANTA-EMPOLI 0-1 
FIORENTINA-JUVENTUS 2-0
LAZIO-VERONA 3-3

22.05.2022
SPEZIA-NAPOLI 0-3
INTER-SAMPDORIA 3-0
SASSUOLO-MILAN 0-3
SALERNITANA-UDINESE 0-4
VENEZIA-CAGLIARI 0-0