CONFERENCE LEAGUE 2021/2022 - ANDATA OTTAVI DI FINALE
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Vitesse-Roma 0-1

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ANCHE IN OLANDA
Su un campo al limite del lecito, fatto imperdonabile per una competizione europea, la Roma supera di misura, così come nelle due ultime partite giocate con Spezia e Atalanta, anche l'ostacolo Vitesse. Lo fa finalmente mostrando pragmatismo, o come dirà Mourinho a fine partita, non essendo più "naif" come accadeva in altre non molto lontane occasioni.

Primo tempo in difficoltà soprattutto, giusto ribadirlo, a causa di un campo infame sul quale era difficile restare in piedi e riuscire anche nei fraseggi più semplici. Emblematica, a conferma delle difficoltà, la richiesta di Abraham a Rui Patricio in un momento di pausa per un infortunio, di "saltare" il centrocampo dove appunto era impossibile giocare la palla e indirizzare il rinvio direttamente in zona d'attacco.

Sicuramente più a loro agio sul campo di patate i padroni di casa, poco tecnici e molto "fisici", i quali costruiscono diverse occasioni sulle quali Rui Patricio si fa sempre trovare pronto. Quella più importante, finisce alta sopra la traversa tra le imprecazioni dell'autore Openda, regalata ironia della sorte (complice il campo), proprio da Rui Patricio impeccabile fino a quel momento.

I pericoli e le velleità olandesi, possiamo dire finiscono qui. La Roma non brilla particolarmente, ma controlla e nel minuto di recupero del primo tempo, va in gol con Oliveira abile a sfruttare un rimpallo in area su azione di corner e mettere la palla all'incrocio dei pali.

Nella ripresa i cambi di Mourinho aggiustano le cose e sistemano la squadra che controllerà senza alcuna difficoltà la partita. Aspetto positivo, oltre ovviamente il risultato, è non essersi fatti male su questo campo, sempre giusto ribadire, infame. Grazie UEFA.

Ci rivediamo giovedì prossimo all'Olimpico per il ritorno di questo ottavo di finale, dove mancheranno per squalifica Oliveira (espulso oggi) e Mancini (diffidato) e dove per par condicio gli olandesi dovrebbero giocare con le infradito.

LO STORYTELLING, LA NARRAZIONE...
L'uscita dal campo di Zaniolo, sostituito da Pellegrini al 21' S.T. e andato direttamente negli spogliatoi, ha stimolato in maniera particolare i soliti noti, i narratori, gli inventori di notizie, gli scoreggioni mediatici che non perdono occasione, soprattutto quando di tratta di Nicolò, per seminare zizzania e inventare di sana pianta "casi".
Personalmente non li commento più, per non dare loro uno spazio che non meritano, ma ci pensa lui, Mourinho, che sa bene con chi ha a che fare e li tratta come meritano: "Sono stato io a dirgli di andare dentro perché faceva freddo ed era sudato. Gli ho detto vai dentro e riposati perché domenica c’è una partita da giocare. Sono molto soddisfatto della sua partita. Vi dovete sforzare di più (rivolto ai giornalisti) per trovare un problema a tra me e Zaniolo." Avete capito scoreggioni?

Daje Roma!
Sandro



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  • VITESSE: Houwen; Oroz (37′ st Bazoer), Doekhi, Rasmussen; Dasa, Bero, Tronstad, Domgjoni (37′ st Buitink), Wittek; Grbic, Openda (37′ st Fredriksen).
    A disposizione: Schubert, Reiziger, Hajek, Gboho, Yapi, Huisman, Manhoef, Hernandez, De Regt.
    Allenatore: Letsch.

  • ROMA: Rui Patricio; Mancini, Ibanez, Kumbulla; Maitland-Niles 5 (1′ st El Shaarawy), Veretout (1′ st Karsdorp), Oliveira, Vina (1′ st Cristante); Mkhitaryan (42′ st Smalling); Zaniolo (21′ st Pellegrini), Abraham.
    A disposizione: Fuzato, Perez, Shomurodov, Bove, Darboe, Zalewski, Felix.
    Allenatore: Mourinho


  • Arbitro: Raczkowski (Polonia).

  • Ammoniti: VINA, OLIVEIRA, MANCINI, Oroz
  • Espulso: OLIVEIRA al 33' S.T. per doppia ammonizione

  • I GOL:
    46' P.T.: OLIVEIRA