COPPA ITALIA 2021/2022 - QUARTI DI FINALE | |||
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FINISCE QUI Superati però quei primi minuti di amnesia calcistica, gli uomini di Mourinho ritrovano le palle lasciate negli spogliatoi e tornano in campo mostrando buone trame di gioco e sfiorando il pari in due occasioni ravvicinate, la prima con Abraham ben servito da Mkhitaryan, ma anticipato a un metro dalla porta dal salvataggio di D'Ambrosio; la seconda (ancora più limpida) con Zaniolo, che servito perfettamente dal solito Abraham, tira addosso ad Handanovic in uscita disperata. Pari nelle occasioni quindi, ma sempre in svantaggio nel punteggio. Risultato che vedrà a metà secondo tempo, nel momento forse migliore della Roma, il raddoppio dell'Inter con Sanchez, a sancire la vittoria e il passaggio alla semifinale, della squadra favorita alla vigilia. SIAMO MALEDUCATI Sia chiaro: la Roma non ha perso per l'arbitro, almeno non direttamente. Nel senso che Di Bello stasera non ti ha negato rigori solari, non ne ha dati di inesistenti all'inter e non ti ha annullato gol per falli inesistenti, come sabato col Genoa. Oggi l'arbitro ha "solo" indirizzato la partita verso quella che, almeno sulla carta, sarebbe stata comunque una vittoria dell'Inter. Sicuramente più forte l'Inter nelle individualità, nell'amalgama e nel suo essere più squadra di noi, ma tu (arbitro) non mi ammonire Zaniolo e Mancini per due normalissimi contrasti di gioco, caccia via Brozovic per i due falli tattici (VOLONTARI) su Abraham e Zaniolo, non ti voltare quando Darmian ti manda affanculo e soprattutto annulla il gol di Sanchez per l'evidente fallo su Oliveira... magari finisce diversamente. In settimana è uscito, riportato su tutti i mezzi d'informazione, il "pensiero" illuminato del CT della nazionale di calcio femminile, la quale in sostanza ha definito Zaniolo "da educare". Forse però, dovendo iniziare un processo di rieducazione nel calcio, sarebbe il caso iniziare dagli arbitri. #ZanioloEducato Daje Roma! |
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