Romamor - Campionato Serie A 2022-2023 - Juventus-Roma

COME UNA VITTORIA
Roma ancora e sempre più contro tutto.

Contro la storia innanzitutto, che ci vede sempre sconfitti in quello stadio, con la sola eccezione di quella partita inutile di fine stagione.

Contro la tradizione arbitrale, che nelle partite con i bianconeri si dimostrano sempre "leggermente insufficienti" e che oggi grazie al var signor Di Paolo, (il quale ad occhio e croce dato il suo zelo, non vedremo più su questi schermi) ha addirittura annullato un gol alla Juve.

Contro la jella che ci vede sotto dopo neanche 2 minuti ed evitare un tracollo che per tutti i 43 minuti successivi sembrava davvero imminente. Lo dirà anche Mourinho a fine partita, rivelando alla Leotta quello che aveva detto ad Allegri: "Abbiamo avuto un culo della Madonna...".

Contro quelli che: “Affrontiamo la peggiore juve di sempre”, pensando alle assenze importanti tra i bianconeri, ma dimenticando che anche a noi mancava qualche pedina fondamentale... Gli strappi, la tigna e la voglia di ben figurare qui di Zaniolo per esempio, avrebbero creato qualche problema ad una retroguardia juventina non proprio temibile. Lo stesso Wijnaldum sarebbe stato sicuramente schierato al posto di uno dei due tra Matic e Cristante, troppo uguali per caratteristiche e mancanti proprio delle qualità e della velocità dell'olandese.

CI PENSA MOURINHO
Le sue parole negli spogliatoi ad una squadra troppo molle per i primi 45' e le sostituzioni ad inizio ripresa, cambiano l'assetto in campo e soprattutto l'atteggiamento. È un'altra Roma. Più determinata e più volitiva. Dall'altra parte, l'atteggiamento attendista degli uomini di Allegri non dà i risultati voluti e così come in occasione del loro vantaggio, una palla inattiva rimette le cose a posto. Il corner calciato da Pellegrini viene lavorato in maniera sublime da Dybala, il quale lo trasforma in assist per la testa di Abraham che si sblocca, come l'anno scorso, alla terza di campionato. C'è spazio anche per un'altra occasione, che sempre su corner di Pellegrini poteva significare vittoria, con un batti e ribatti davanti alla porta difesa da Szczesny e una palla che non voleva proprio entrare. Un tempo per uno quindi e un pareggio tutto sommato giusto, ma che suona "come una vittoria" per noi.

Daje Roma!
Sandro