Romamor - Campionato Serie A 2022-2023 - Lazio-Roma 1-0

NON C'È DUE SENZA TRE
Per la terza volta in 20 giorni, la Roma perde nell'ordine con: Cremonese, Sassuolo e oggi con la lazio. Non approfitta quindi delle sconfitte di chi la precede, fallendo per la terza volta l'occasione di salire in classifica. Sempre per la terza volta in due anni (la prima il 15 gennaio 2021), in questo caso parlando specificatamente di derby, Ibanez impicca la partita della sua squadra e per la terza volta spiana la strada alla vittoria dei cugini di nessuno.

In una partita dove storicamente si gioca sui nervi, dove solitamente vince chi spesso è sfavorito dai pronostici, ma riesce a trovare motivazioni, la Roma ci arriva con alcuni dei suoi interpreti non al meglio fisicamente. Motivo questo che forse costringe Mourinho a decidere per una strategia più di "contenimento" che di assalto all'arma bianca, affidandosi alle ripartenze. Strategia che nonostante un possesso palla lasciato quasi completamente agli avversari, stava pagando. L'espulsione per somma di ammonizioni (la prima all'8 ', la seconda al 32') di Ibanez, spezza gli equilibri tra le due squadre, ma ci vuole un altro errore, stavolta di Zalewski, per permettere alla squadra di lotito di segnare il gol che le consentirà di vincere il derby numero 160 di campionato.

Per la cronaca: in occasione del secondo giallo, Ibanez fa di tutto per togliere la gamba, ma il tuffo di Milinkovic-Savic già abbondantemente in volo prima del tocco del romanista, come tutti i filmati evidenziano, trae in inganno Massa che estrae subito il giallo seguito dall'inevitabile rosso.

MASSA A SENZO UNICO
I "tecnici del giorno dopo" (scoreggioni mediatici, maiali microfonati e social-cazzari) si affannano a trovare gli errori di formazione e di strategia di Mourinho (sostituito in panchina da Foti), soprattutto dopo l'espulsione di Ibanez. Si sente e si legge di tutto e di più. Tutti, col senno di poi, fanno valere le proprie ragioni. Ma la disamina della partita, un'onesta disamina, non può prescindere dall'ennesima discutibile conduzione arbitrale che ci tocca subire. La sensazione che in molti iniziano ad avere, è che si vogliano far pagare alla Roma i comportamenti di Mourinho e della società, chiusa in un polemico silenzio stampa dopo i fatti di Cremona.

Le due ammonizioni a Ibanez (la prima dopo appena 8'), non farebbero discutere se lo stesso metro di giudizio fosse stato applicato per i falli di Hysaj, Luis Alberto, Milinkovic-Savic e Romagnoli, sui quali Massa di Imperia ha invece sorvolato. Esattamente come il solerte var (Di Paolo-Rapuano), puntuale a far annullare per fuorigioco il pareggio romanista, ma non altrettanto attento nel rilevare il fallo di reazione di Cataldi su Zalewski negli ultimi minuti di partita. Partita che grazie alla sensazione da parte giallorossa di aver subito una serie di ingiustizie, finisce in rissa con espulsione di Cristante e Marusic.

OLTRE AL DANNO, LA BEFFA
Alla ripresa, tra due settimane, la Roma incontrerà la Sampdoria in casa senza poter contare su Kumbulla che deve scontare la seconda giornata di squalifica, Ibanez, Mancini e Cristante. Quest'ultimo, in base al referto arbitrale che con ogni probabilità non sarà leggero, starà fuori anche lui per almeno due giornate. Della serie: oltre al danno anche la beffa.

Aveva ragione Dino Viola: la Roma è simpatica solo se non supera il settimo posto in classifica.

Daje Roma!
Sandro