CAMPIONATO SERIE A 2022/2023 - 7a giornata di andata
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Roma-Atalanta 0-1

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ANCORA LUI
A detta di molti, non solo mia quindi, quella di oggi è stata la Roma migliore vista fin qui.
Padrona del campo e delle operazioni per tutti i 90 più recupero, la Roma ha prodotto una quantità impressionante di palle gol fallendole incredibilmente tutte e alla fine si deve inchinare ad un'avversaria dominata sì, ma purtroppo vincente.

Il pullman posizionato davanti alla propria area da Gasperini, unito all'imprecisione degli attaccanti giallorossi risulta ostacolo tremendamente efficace. L'unico tiro in porta prodotto in tutta la partita dai nerazzurri vale i tre punti per loro e sa tremendamente di beffa.

Quello su cui noi possiamo recriminare è sicuramente la scarsa determinazione e precisione nell'attaccare la porta avversaria, su questo non ci piove. Troppe le palle gol fallite per imprecisione, ma un apporto decisivo a questa immeritata sconfitta l'ha dato l'ennesimo scarso e incompetente munito di fischietto chiamato a dirigere la partita.

Le due ammonizioni evitate a De Roon, pedina fondamentale nello scacchiere atalantino, nei primi 20 minuti per falli tattici prima su Pellegrini e poi su Zaniolo lanciati in ripartenza, sono stati un campanello d'allarme colto purtroppo solo dai più attenti osservatori, che nel corso della partita hanno avuto poi mille conferme da una conduzione arbitrale a dir poco allucinante.

Il rigore negato nel primo tempo per un fallo evidente quanto plateale di Demiral su Zaniolo, "colpevole" di non lasciarsi cadere dopo la strattonata, è la ciliegina sulla torta di una conduzione indecente, l'emblema dell'incapacità e dell'inadeguatezza di Chiffi, peraltro non nuovo a queste performance. È lui quello di Milan-Roma del 6 gennaio, dove una serie esagerata di suoi errori tecnici e di valutazione, tra i quali un rigore negato per fallo di Tonali ancora su Zaniolo, ci costarono (anche lì) un'immeritata sconfitta.

Cercando ci capire se l'arbitro della sezione di Padova nutre una sorta di antipatia nei confronti di Zaniolo, la nostra speranza oltre quella di una sua sospensione come succedeva l'anno scorso ai killers che ci impiccavano le partite e che certificherebbe le sue colpe, è quella (almeno) di non vederlo più arbitrare la Roma.

CI STA PERDERE
Ci sta che la palla nonostante i tuoi continui tentativi, non ne voglia proprio sapere di entrare in porta. È capitato anche a noi, anche se raramente, di vincere con un solo tiro in porta.

Ci sta che il tuo attaccante migliore si sia inceppato e non sia in questo momento nemmeno un lontano parente del meraviglioso bomber che al suo primo anno in Italia ha segnato complessivamente 27 reti.

Ci sta che Zaniolo voglia vincere le partite da solo per dimostrare a tutti che il CT Mancini ha sbagliato a non convocarlo in nazionale.

Quello che NON CI DEVE STARE è non vedersi assegnare un rigore solare come quello su Zaniolo. È dover subire l'atteggiamento di un "signore" in maglia giallo evidenziatore che dall'inizio alla fine ha arbitrato a senso unico, penalizzando e mortificando l'unica squadra che ha giocato a calcio e non a calci, e che ha meritato di vincere. Le mancate ammonizioni a De Roon, che nei primi 20 minuti fermava fallosamente e VOLONTARIAMENTE le ripartenze prima Pellegrini e poi Zaniolo, sono state solo l'inizio. Per il resto della partita il "signore" di cui sopra, non nuovo peraltro a performance come quella di ieri nei nostri confronti (Milan-Roma 3-1 dell'anno scorso docet), ha permesso agli atalantini di picchiare impuniti, innervosendo i nostri che (forse) per questo motivo non sono mai arrivati lucidi davanti alla porta...

Quello che CI DEVE STARE è invece il sostegno che la tifoseria giallorossa deve continuare a dare alla squadra e all'allenatore. Siamo la Roma e storicamente non abbiamo favori dal palazzo. Noi non vestiamo maglie strisciate, non abbiamo chi ci rateizzerebbe i debiti con leggi ad hoc, non abbiamo chi ci insabbierebbe tamponi farlocchi, non abbiamo chi ci farebbe finire a tarallucci e vino le truffe per ottenere cittadinanze...

Per vincere, noi dobbiamo stravincere. Ma possiamo farlo solo se restiamo uniti e se indirizziamo la nostra critica, il nostro sdegno e le nostre proteste non contro chi veste i nostri colori, ma contro chi ci ostacola perchè non ci vuole nelle zone alte della classifica. Ricordiamoci che tra i primi 4 posti e TUTTO il resto della classifica, c'è una barca di soldi di differenza.
Meditiamo gente, prima di criticare squadra e allenatore. Meditiamo.

Daje Roma!
Sandro


 
  • ROMA: Rui Patricio; Mancini (42' Zalewski), Smalling, Ibanez; Celik, Cristante, Matic (22' st Belotti), Spinazzola; Pellegrini, Zaniolo; Abraham (34' st Shomurodov).
    A disposizione: Svilar, Boer, Tripi, Vina, Camara, Bove, Volpato.
    Allenatore:
    Mourinho



  • ATALANTA: Musso (8' pt Sportiello); Scalvini (1' st Okoli), Demiral, Toloi; Hateboer, De Roon, Koopmeiners, Maehle; Ederson (43' Malinovskyi); Pasalic (29' st Lookman), Hojlund (1' st Muriel).
    A disposizione: Rossi, Soppy, Boga, Ruggeri.
    Allenatore: Gasperini.


  • Arbitro: Chiffi di Padova
  • Ammoniti: Maehle, Toloi, Hateboer, Demiral, De Roon, Koopmeiners, Malinovskyi
  • Espulso: al 12' S.T. MOURINHO per proteste
  • I GOL:
    35' P.T.: Scalvini



RISULTATI DELLA GIORNATA:
16.09.2022
SALERNITANA-LECCE 1.2

17.09.2022
BOLOGNA-EMPOLI 0-1
SPEZIA-SAMPDORIA 1-2
TORINO-SASSUOLO 0-1

18.09.2022
UDINESE-INTER 3-1
CREMONESE-LAZIO 0-4
FIORENTINA-VERONA 2-0
MONZA-JUVENTUS 1-0
ROMA-ATALANTA 0-1
MILAN-NAPOLI 1-2