Romamor - Campionato Serie A 2022-2023 - Roma-Cremonese

LA SFIGA CI VEDE BENISSIMO!
Andava tutto troppo bene in casa Roma. Una rosa finalmente ampia e soprattutto di qualità, messa a disposizione dell'allenatore più vincente di questa serie A (non smetterò mai di ricordarlo a distratti e mentecatti) e uno spogliatoio che dà l'idea di acquisire sempre più forza e soprattutto consapevolezza. Ma se è vero che la fortuna è cieca, la sfiga ci vede benissimo e con noi non sbaglia mai un colpo.

La prima tegola ci cade in testa nell'ultimo allenamento di rifinitura prima della partita con la Cremonese: Georginio Wijnaldum in pratica si rompe ancora prima di cominciare la sua avventura in giallorosso. In un contrasto di gioco, uno dei gioielli portati a Roma da Tiago Pinto nel mercato estivo, riporta la frattura composta della tibia destra. Il bollettino medico diffuso in serata è un vero colpo al cuore per i tempi di recupero dall'operazione: Josè Mourinho lo riavrà a disposizione solo dopo il Mondiale in Qatar, a gennaio 2023.

La seconda tegola arriva sul finire del primo tempo, con la Roma proiettata alla ricerca di quello che sarebbe stato un meritatissimo vantaggio, dopo almeno 3 palle gol fallite di un niente. L'ennesima discesa palla al piede di Zaniolo, viene interrotta appena fuori dall'area di rigore dall'intervento deciso, ma sulla palla di Lochoshvili. Il gioiello giallorosso cade male e si procura quella che poi in tarda serata sarà chiarita come lussazione della spalla sinistra.

Zaniolo dovrebbe essere costretto a restare fuori per 3-4 settimane e dovrebbe tornare in campo dopo la sosta delle nazionali per la Nations League. Salterà le prossime di campionato contro Juventus, Monza, Udinese, Empoli, Atalanta e le prime due partite del girone di Europa League (il sorteggio ci sarà venerdì prossimo).

CI PENSA CHRIS!
Ma la Roma, questa Roma, non si abbatte né perde d'animo e continua a macinare gioco. Le occasioni fioccano, ma Radu si rivela praticamente insuperabile. La linea Maginot ben organizzata da Alvini sempre molto attivo e mai seduto in panchina e ben realizzata da una squadra che ad oggi merita decisamente di restare in A, cade finalmente al 65' su corner calciato magistralmente dal Capitano giallorosso, meraviglioso anche oggi e finalizzato di testa di Smalling, sontuoso ed elegante in difesa, quanto letale sulle palle inattive.

Fa caldo e qualcuno inizia ad accusare la cappa che avvolge l'Olimpico. La pioggia caduta prima dell'inizio della partita che lì per lì aveva rinfrescato l'aria, ha creato (oltre ad un manto erboso che dopo mezzora, non si sa perché, era già ridotto a un campo di patate) una sorta di sauna a cielo aperto. Gli allenatori fanno diverse sostituzioni, ma è la Roma a controllare le operazioni e il risultato rimane quello fino alla fine dei 4 minuti di recupero: 1-0 e tutti sotto la doccia.

Un'altra vittoria di misura. Un altro 1-0 che fa storcere il naso a qualcuno, ma che personalmente considero alla stregua di un 4-0: sempre 3 punti vale. I gol arriveranno, vista la mole di occasioni create ogni volta nei 90' più recupero. Per il momento accontentiamoci di farne uno senza prenderne e soprattutto di aver 6 punti e comandare la classifica dopo due vittorie per 1-0, esattamente come Napoli e Inter che di gol ne hanno segnati rispettivamente 9 e 5.

Daje Roma!
Sandro