Romamor - Campionato Serie A 2022-2023 - Roma-Empoli 2-0

SI PUÒ VINCERE ANCHE COSÌ
Due corner battuti magistralmente e due colpi di testa perfetti per scelta di tempo e precisione in nemmeno 10 minuti e la Roma porta a casa un risultato fondamentale per la corsa alle prime quattro posizioni. In un calcio esasperatamente tattico, dove il controllo dell'avversario è il primo comandamento e dove spesso e volentieri è una giocata estemporanea a regalare il gol, le palle inattive rivestono un'importanza fondamentale. Lavorarci in settimana, avendo soprattutto in squadra specialisti di questo aspetto del gioco, fa tutta la differenza del mondo.

Mourinho lo sa e fa battere corner e punizioni, a seconda della posizione, ora a Dybala ora a Pellegrini, i suoi specialisti del ramo. Ne consegue che dei 41 gol segnati dalla Roma finora in tutte le competizioni, il 25% è arrivato su palla inattiva. Un dato che piace a chi di calcio può, perchè ne sa parlare e a chi dà importanza soprattutto al risultato piuttosto che al "bel gioco", ma che invece fa storcere la bocca agli esteti, ai maiali microfonati, ai menestrelli e agli esperti del nulla...

ENTRO LE PRIME QUATTRO
Entrare stabilmente e possibilmente finire la stagione tra le prime quattro, è il primo obiettivo della Roma. Chi non ha capito questo, tifosi, pseudo tali e soprattutto maiali travestiti da comunicatori, iniziassero a seguire un altro sport. Società e allenatore lavorano per ottenere questo importante risultato. Gli introiti che riserva l'UEFA a chi si qualifica per la Champions League, non sono neanche lontanamente paragonabili a quelli che la Lega concede alla vincitrice della Coppa Italia.

Intendiamoci, l'eliminazione subita mercoledì sera ad opera delle riserve della Cremonese, brucia ancora tanto, ma le motivazioni addotte da Mourinho alle sue scelte di formazione per l'impegno infrasettimanale, non dovrebbero essere contestate e soprattutto manipolate, come invece hanno fatto e continuano a fare i maiali microfonati (cit.) di cui sopra.

Una formazione con quattro cambi rispetto agli undici titolari messi in campo a Napoli la domenica prima, doveva essere più che sufficiente per superare le riserve della Cremonese ultima in classifica. Non è andata bene per due incredibili errori individuali e non per le scelte dell'allenatore. Scelte peraltro da lui corrette in corsa, con 5 cambi nei primi 12 minuti della ripresa. Ma quando ti deve dir male, soprattutto da queste parti, ti dice male e perdi inesorabilmente.

Daje Roma!
Sandro