CAMPIONATO SERIE A 2022/2023 - 19a giornata di ritorno
CHIUDI
 
-

Roma-Spezia 2-1

-

SEGNALI FORTI
Se qualcuno dopo il furto subito a Budapest mercoledì scorso (perché solo ed eslusivamente di furto arbitrale possiamo parlare e non di una sconfitta), avesse nutrito il dubbio che la Roma o i suoi tifosi stasera avrebbero subito un comprensibile contraccolpo psicologico, hanno avuto tutte le risposte. Chiari e inequivocabili, sono stati i segnali che i protagonisti in campo e sugli spalti hanno mandato dal primo all'ultimo dei 105 minuti di gioco, comandati dal solito fischietto malato di protagonismo che l'AIA ci manda.

Uno stadio pieno anche stasera, all'ennesimo sold out di questa stagione, che non ha mai smesso di incitare gli uomini in campo ed ha esposto in maniera ancor più inequivocabile la propria vicinanza alla squadra ed a Josè Mourinho. Striscioni che testimoniano a quei pochi che ancora non hanno capito che lo stadio è tutto con Mourinho e con i suoi ragazzi. Lo stadio, l'unico termometro del tifo giallorosso veramente attendibile a differenza dei fuffaroli (leggi cazzari) che esternano il loro "sapere" a mezzo stampa, radio e social.

Segnali inequivocabili li ha forniti anche la squadra tutta, nessuno escluso, dal primo all'ultimo dei convocati, dei subentrati in corso d'opera e dei componenti di una panchina sempre presente e partecipe. Segnali di attaccamento ai colori e alla maglia, segnali di compattezza, di unità di spirito e di intenti, segnali di uomini che non mollano di un centimetro, sempre e comunque fino all'ultimo secondo, sempre uniti contro tutto e contro tutti.

Tutto questo sentirsi e soprattutto essere un corpo unico, sensazione che coinvolge squadra e tifosi, ha un nome e lo sappiamo tutti: Josè Mourinho. Quello che è riuscito a creare quest'uomo è un qualcosa che a prescindere da tutto, rimarrà nella storia di questa società. Lo stadio lo sa, lo scrive e lo canta, anche se lui, squalificato dal sistema balordo che quest'anno ci ha costretti a lottare per conquistare un sesto posto all'ultima giornata (ricordiamocelo sempre!), oggi non può essere al suo posto sulla panchina giallorossa.

Se ci fosse stato, sarebbe con ogni probabilità stato espulso per intemperanze, a causa dei soliti ignobili errori arbitrali che anche oggi ci penalizzano. Cosa peraltro toccata al suo vice Foti, espulso nell'intervallo per aver proferito, così ci dicono, insulti all'indirizzo del quarto uomo. Insulti che lo stadio e chiunque abbia visto la partita stasera, non ha comunque risparmiato agli ennesimi incapaci chiamati a dirigerla. Maresca in campo e Mazzoleni al VAR, tanto per non rovinare la media condivisa coi loro colleghi, hanno pensato bene di non concedere un rigore alla Roma per fallo su El Shaarawy nel primo tempo. Stesso dicasi per due rigori nella stessa azione, il primo su Pellegrini e il secondo su Dybala, nella ripresa.

Talmente abituati a non vederci assegnati rigori così evidenti, che quando all'89' l'arbitro ha indicato il dischetto, in molti abbiamo pensato ad un errore di Maresca che Mazzoleni al var avrebbe subito corretto, trasformandolo in un'ammonizione ad El Shaarawy per simulazione.
E invece, contro ogni precedente, dopo attento esame della regia var, il rigore viene confermato dall'arbitro. Sul dischetto va Dybala, che ovviamente trasforma per la vittoria giallorossa.

Si giocherà per un altro quarto d'ora, praticamente un tempo supplementare, con Maresca che ad ogni interruzione del gioco comunicava in campo e al quarto uomo, il quale aggiornava i minuti sul cartello luminoso di continuo, che avrebbe recuperato tutto. Quello che Maresca non è riuscito a far recuperare, è stato il risultato allo Spezia, che si giocherà col Verona (anche lei sconfitta stasera) la permanenza in serie A, con uno spareggio.

SI FA MALE ABRAHAM
La brutta notizia di oggi arriva purtroppo dall'infortunio subito da Abraham, in campo da appena 15 minuti in sostituzione di Belotti. In uno scontro di gioco con Ampadu, Tammy ha riportato la lesione del legamento crociato del ginocchio sinistro.
Mentre i suoi compagni e Mourinho erano impegnati nel giro di campo per salutare i tifosi, il centravanti inglese si sottoponeva a Villa Stuart ad una risonanza che ha evidenziato l'infortunio di cui sopra. La "perfetta" conclusione di una stagione che dire sfortunata per lui, è un eufemismo. Non lo rivedremo in campo prima di 3-4 mesi. In bocca al lupo Tammy! Never give up!

Daje Roma!
Sandro


 
  • ROMA: Svilar; Celik (1' st Llorente), Smalling, Mancini (37' st Wijnaldum), Zalewski; Bove (1' st 19' Matic), Cristante; Dybala, Pellegrini, El Shaarawy; Belotti (19' st Abraham, 35' st Spinazzola).
    A disposizione: Rui Patricio, Boer, Karsdorp, Ibanez, Camara, Darboe, Volpato, Tahirovic, Solbakken
    Allenatore:
    Foti (Mourinho squalificato).


  • SPEZIA: Zoet; Wisniewski, Ampadu, Nikolaou (52' st Krollis); Amian, Bourabia (52' st Cipot), Esposito (47' st Shomurodov), Zurkowski (41' st Verde), Reca; Gyasi (41' st Ekdal), Nzola.
    A disposizione: Marchetti, Zovko, Dragowski, Ferrer, Caldara, Sala, Bastoni, Kovalenko, Maldini, Agudelo
    Allenatore: Semplici .


  • Arbitro: Maresca di Napoli
  • Ammoniti: PELLEGRINI, DYBALA, Esposito, Nikolaou, Zoet, Amian, Gyasi, Ampadu, Wisniewski, Shomurodov
  • Espulsi: FOTI nell’intervallo per insulti al quarto uomo (Camplone) e Amian al 43' S.T. (doppia ammonizione).
  • I GOL:
      6' P.T.: Nikolaou
    43' P.T.: ZALEWSKI
    44' S.T.: DYBALA (R)

RISULTATI DELLA GIORNATA:
02.06.2023
SASSUOLO-FIORENTINA 1-3

03.06.2023
TORINO-INTER 0-1
CREMONESE-SALERNITANA 2-0
EMPOLI-LAZIO 0-2

04.06.2023
NAPOLI-SAMPDORIA 2-0
ATALANTA-MONZA 5-2
LECCE-BOLOGNA 2-3
MILAN-VERONA 3-1
ROMA-SPEZIA 2-1
UDINESE-JUVENTUS 0-1