CAMPIONATO SERIE A 2022/2023 - 15a giornata di andata
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Roma-Torino 1-1

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NELLA STESSA DIREZIONE
Uno striscione comparso in curva sud prima dell'inizio della partita a firma Fedayn, sintetizza in due righe quello che, a dispetto di quanto si possa sentire e leggere in ogni dove, è il pensiero del tifoso giallorosso. Checché ne possano dire i maiali microfonati, gli scoreggioni mediatici, i tastieristi compulsivi e i social-cazzari di turno, questo è ciò che il (vero) tifoso giallorosso non può non condividere: "SOCIETÀ, SQUADRA E ALLENATORE, NOI CON VOI NELLA STESSA DIREZIONE".

Non conosco realtà sportive dove la mancata unità di intenti tra tifoseria e squadra, abbia mai portato risultati positivi. Di questo, per fortuna, qualcuno se ne accorge e rimane vicino alla squadra senza tener conto di quanto le nullità di cui sopra vanno dicendo/scrivendo di Mourinho dal suo primo giorno a Trigoria e dei vari componenti della rosa.

Detto questo, la Roma è stanca. Stanchi i giocatori e stanco forse anche Mourinho, di dover rispondere alle critiche sempre più incalzanti di chi gode delle nostre difficoltà e non perde occasione per dimostrarlo in manera neanche troppo velata. Benedetta questa sosta quindi. Ci rivedremo a gennaio, nella speranza di ritrovare una squadra riposata e soprattutto rinforzata (si spera) dal mercato di gennaio e soprattutto dal rientro in rosa degli infortunati.

70 MINUTI DI NULLA E POI LA LUCE
Poca cosa, praticamente il nulla per i primi 70 minuti, dove riusciamo addirittura a passare in svantaggio ad opera di Linetty, uno che il suo ultimo gol l'aveva segnato due anni fa, complice la solita distrazione difensiva che come al solito paghiamo con il gol avversario.

Nel mezzo, il solito arbitraggio che volendo usare un eufemismo definiamo "insufficiente" e che riesce, nella sua ridicola prestazione, a concedere un rigore a nostro favore per un fallo di mano, salvo poi tornare (giustamente) sui suoi passi, richiamato dal var. Rapuano e soprattutto VAR che però non si ripetono nelle altre due occasioni in area granata, dove in almeno una il rigore sarebbe stato sacrosanto concedere.

L'entrata di Paulo Dybala a 20' dalla fine è la mossa che accende la luce romanista. Con lui è un'altra Roma e il suo ingresso sembra dare la scossa a tutti i suoi compagni. Mourinho agli scoreggioni lo dice da settimane in tutte le interviste, che c'è una Roma con e una Roma senza Dybala e i fatti anche oggi gli danno ragione.

Il Torino è schiacciato nella propria area e non riesce ad uscirne, attaccato e pressato dall'undici giallorosso che sembra aver ritrovato stimoli e voglia di vincere, ma la palla non vuole entrare. L'occasione per quello che sarebbe stato il giusto pareggio arriva al 90', grazie (neanche a dirlo) a Dybala che si guadagna un rigore.

Ma accade quello che nessuno di noi avrebbe mai pensato: sul dischetto per un rigore così importante e decisivo, dopo 7 anni e 100 gol in maglia granata, si presenta Andrea Belotti. Alzi la mano chi in quel momento era sicuro della realizzazione. E infatti: fischia Rapuano, Belotti calcia, Milinkovic da una parte, palla dall'altra... ma sul palo e poi fuori.

Una mazzata, al 92', che avrebbe tagliato le gambe a chiunque. Con 4 minuti ancora da giocare, la Roma continua a spingere e quando Dybala con un colpo meraviglioso supera il portiere granata e centra la traversa, le imprecazioni dei tifosi giallorossi diventano urla di gioia, perchè la palla ribattuta dalla traversa finisce sul piede buono di Matic, che senza pensarci tira e supera finalmente Milinkovic-Savic, regalandoci il meritato pareggio.

Ne servivano tre oggi, ma prendiamo solo un punto purtroppo. Un punto per occupare il sesto posto in classifica insieme all'Atalanta. Ma chissà che questo punto non diventi decisivo...

Daje Roma!
Sandro


 
  • ROMA: Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibañez; Celik, Cristante (14' st Cristante), Camara (9' st Matic), Zalewski (24' st Dybala); Volpato (1' st El Shaarawy), Zaniolo; Abraham (25' st Belotti).
    A disposizione: Boer, Svilar, Pellegrini, Shomurodov, Vina, Kumbulla, Bove, Tripi, Tahirovic.
    Allenatore:
    Mourinho


  • TORINO: Milinkovic-Savic; Djidji, Buongiorno (6' st Rodriguez), Zima; Lazaro, Ricci, Linetty, Vojvoda (Singo 30' pt); Miranchuk (34' st Adopo), Vlasic; Sanabria (35' st Radonjic).
    A disposizione: Berisha, Gemello, Bayeye, Karamoh, Pellegri, Ilkhan, Singo, Seck, Garbett, N'Guessan.
    Allenatore: Juric


  • Arbitro: Rapuano di Rimini
  • Ammoniti: CAMARA, DYBALA, TAHIROVIC, Buongiorno, Lazaro
  • I GOL:
    10' S.T.: Linetty
    49' S.T.:
    MATIC


RISULTATI DELLA GIORNATA:
11.11.2022
EMPOLI-CREMONESE 2-0

12.11.2022
NAPOLI-UDINESE 3-2
SAMPDORIA-LECCE 0-2
BOLOGNA-SASSUOLO 3-0

13.11.22
ATALANTA-INTER 2-3
MONZA-SALERNITANA 3-0
ROMA-TORINO 1-1
VERONA-SPEZIA 1-2
MILAN-FIORENTINA 2-1
JUVENTUS-LAZIO 3-0