COPPA ITALIA 2022/2023 - QUARTI DI FINALE | |||
|
|||
- | |||
- | |||
FACILE PARLARE DOPO Nella disamina di questa partita però, checché se ne dica, non si può prescindere dal ricordare gli ultimi accadimenti di calcio mercato, quelli che hanno interessato Zaniolo in particolare. La sua volontà di giocare altrove non realizzata, le critiche di un popolo che si è sentito tradito, la sua fuga a La Spezia, il ritorno a Roma e l'epilogo con la lettera all'ANSA a meno di due ore dalla partita... Impossibile pensare che questo tira e molla, con le testate giornalistiche e i social letteralmente impazziti nel commentare le parole forti e le prese di posizione altrettanto decise di entrambe le parti, non abbiano toccato le sensibilità dei compagni di squadra, fruitori dei social, continuamente intervistati sull'argomento e notoriamente non proprio forti caratterialmente. Situazione nello spogliatoio quindi, sicuramente non delle più tranquille... Mourinho non è tipo da snobbare l'impegno, soprattutto in virtù di un tabellone che per la Roma si è messo bene, ma dietro indicazione dello staff medico, decide di risparmiare qualche big, tutto sommato senza stravolgere più di tanto un assetto che non più tardi di tre giorni fa, era stato elogiato per la prestazione fornita al Maradona di Napoli. Tradito in un certo senso da tutta la squadra, non solo dai nuovi innesti, sotto di un gol per il solito errore inviduale che porta al rigore realizzato da Dessers (di rigore ce n'è anche uno per la Roma al 45', lo sottolinea Bergonzi a fie partita, ma arbitro e var la pensano diversamente), ad inizio ripresa ne cambia quattro e dopo l'autorete di Celik getta nella mischia anche Abraham. Dei cambi e del nuovo assetto la squadra trae beneficio, ma gli errori continuano e il gol di Belotti arriva solo in pieno recupero. Sconfitta meritata, nient'altro da aggiungere. Quello che invece deve far riflettere, è l'ennesima dimostrazione che le alternative a disposizione dell'allenatore non sono all'altezza dei titolari. Ennesima riprova che giocare una partita ogni tre giorni per questa squadra è praticamente impossibile. Poter (dover) contare sempre sugli stessi, porta per forza di cose ad un'evidente difficoltà fisica e mentale, che porta alle decine di errori visti anche stasera. Ad ogni modo, a differenza di quanto i grandi allenatori da tastiera (pseudogiornalisti compresi) vanno dicendo dal dopo partita in poi, a nessuno nell'immediato è venuto in mente di criticare la formazione iniziale decisa da Mourinho. Le critiche sono arrivate dopo, a partita finita (come al solito). Dopo il triplice fischio è iniziato il massacro, all'insegna del facile parlare dopo... E ADESSO CHIEDETE SCUSA! Daje Roma! |
|||
|
|||
-
|