GIUSTIZIA È FATTA!
Tanto ingiusto è stato uscire sconfitti giovedì scorso a Salisburgo, quanto invece giustissimo vincere e conquistare l'accesso agli ottavi stasera all'Olimpico. Se c'è una squadra che meritava di passare questo turno playoff era la Roma. Nessuno lo può negare, nemmeno gli scoreggioni mediatici e i maiali col microfono che dalle 22.55 hanno invece iniziato a tessere le lodi e i meriti della squadra e dell'allenatore capaci di annichilire dal primo all'ultimo minuto di gioco la compagine che sta vincendo il campionato austriaco, ma che fino alle 20.55 hanno solo criticato e denigrato. Ma di questo, i personaggi di cui sopra ne renderanno conto a fine stagione, quando alla squadra di "scarsoni" e al "bollito che non sa dare un gioco" dovranno ancora una volta baciare il culo.
La Roma ha giocato una grande partita. Un predominio assoluto nel quale l'avversaria non è riuscita, se non in un paio di sterili occasioni, ad uscire dalla propria metà campo per provare a rendersi pericolosa. La grinta, la determinazione e la tenacia messa in campo stasera da tutto l'undici giallorosso, con qualche eccellenza tipo Spinazzola, Belotti, Matic, Mancini e Dybala, sono le chiavi di lettura di questa vittoria.
POTREBBE ESSERE LA SVOLTA
Ci fa ben sperare l'aver ritrovato stasera, nel periodo in cui si decide la stagione, nell'ordine:
un'arma devastante come Spinazzola; un Belotti che finalmente torna ad essere il Gallo che conoscevamo; un Matic che comanda e detta legge in mezzo al campo; un trio di centrali affidabile e un meccanismo difensivo ineccepibile che non permette agli avversari di tirare in porta se non in maniera estemporanea; un Pellegrini che anche se non al 100% si mette a disposizione e gioca partite eccellenti come questa; un Cristante sempre più puntuale ed efficace nello spezzare il gioco avversario e proporre soluzioni; un Nicola Zalewski disponibile ed altrettanto efficace sia giocando su una che sull'altra fascia. Di Paulo Dybala, straordinario e meraviglioso anche oggi, possiamo dire solo "Che Dio lo benedica e ce lo mantenga".
Parliamo di tanta tanta roba in campo e di una panchina che finalmente possiamo definire di valide alternative, le quali oggi possono dare a Mourinho possibilità di scelta e di soluzioni, cosa che fino a qualche settimana fa sembrava impossibile. In attesa di riavere anche Wijnaldum a pieno regime, guardiamo al futuro con occhi più positivi.
Daje Roma!
Sandro