Romamor - Campionato Serie A 2023-2024 - Atalanta-Roma 2-1

COTTI, DISTRUTTI, ESAUSTI, SFINITI...
Quello che un uomo venuto da Setubal diceva qualche mese fa, venendo criticato, quando non addirittura sbeffeggiato e perculato nella migliore delle ipotesi da minus habens col dono della tastiera, ma anche da iscritti all'Albo dei giornalisti professionisti, è uscito fuori stasera (ma anche prima) in tutta la sua tragica evidenza: questa rosa non è all'altezza di poter competere fino in fondo per tutti gli obiettivi stagionali.

Poter contare solo sugli stessi 12-13 giocatori dall'inizio della stagione, per una minifesta insufficienza tecnica delle alternative a disposizione dell'allenatore, ci ha costretti ad uscire dalla coppa italia a gennaio contro la lazie (per un rigore "moderno"), dopo aver giocato tre giorni prima (e ogni tre giorni) contro Juventus, Cremonese, Atalanta (a proposito, andate a rivedere il cosa scrissi su quella partita) e col pensiero della partita col Milan tre giorni dopo.

Tre giorni fa (un tre ricorrente...) praticamente per gli stessi motivi e per una purtroppo fisiologica stanchezza fisica e mentale, siamo usciti anche dall'Europa League dopo aver incontrato ogni tre giorni: Milan, Udinese, ancora Milan, Bologna, recupero Udinese, Napoli, Leverkusen, Juventus e ancora Leverkusen). Roma per di più non aiutata da una lega calcio che non si vergogna di spostare Inter-Torino al giorno dopo, per i festeggiamenti dello scudetto vinto e Atalanta-Fiorentina addirittura a campionato finito, ma non ci consente di spostare il recupero di Udinese-Roma e Napoli-Roma con le stesse modalità. Quella stessa lega che poi consente al presidente del Napoli di chiedere il rinvio di Napoli-Fiorentina da venerdì 17 a sabato 18 maggio, "per scaramanzia"...

LA PARTITA
Poco da dire, date le suddette premesse fisiche con le quali la Roma arriva a questo importante e fondamentale appuntamento. Di contro, padroni di casa che grazie alla profondità (e alla qualità) della rosa e ad un calendario nelle ultime settimane forse più agevole, si presenta all'appuntamento in una forma strepitosa che mette tutta in campo, mangiando letteralmente i giallorossi. Si è avuta la sensazione che una delle due squadre fosse a fine stagione e l'altra stupefacentemente all'inizio...

Due gol di De Ketelaere, frutto senz'altro delle sue qualità tecniche, ma anche di una non proprio perfetta fase difensiva romanista, mettono la partita su un binario che la Roma riuscirà ad interrompere solo al 65', grazie al rigore concesso per fallo su Abraham e trasformato da Pellegrini. Prima di quello, occasioni su occasioni tutte per l'Atalanta, vanificate dall'imprecisione nelle conclusioni, dai pali e da Svilar che ha parato il resto. Occasioni che comunque i bergamaschi hanno avuto anche dopo il 2-1, grazie anche alle praterie lasciate dalla Roma sbilanciata alla ricerca del pari.

Peccato, oltre che per il risultato, per l'atteggiamento ancora una volta troppo morbido, col quale i giallorossi hanno affrontato l'impegno. A parti invertite, con la Roma in procinto di giocare due finali (coppa italia ed europa league), in campo gli avversari ci avrebbero fatto sentire i tacchetti, come dicono quelli bravi. Un po' come l'anno scorso, quando un certo Palomino mise fine al campionato di Dybala, facendogli saltare le ultime sette di campionato e gli consentì di tornare solo per 45' nella finale di Budapest, o come all'andata all'Olimpico quest'anno, quando dopo 3' Scalvini con un'entrata assassina quasi spacca i reni a Pellegrini...

Daje Roma!
Sandro