CAMPIONATO SERIE A 2023/2024 - 28a giornata | |||
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COME UN VITTORIA! (come all'andata) «Il primo anno eravamo al settimo posto ed erano tutti nostri amici. Il secondo anno, che abbiamo messo paura a Torino con il gol annullato di Turone, hanno cominciato a guardarci storto. Noi possiamo avere tutti amici a una condizione: di ritornare al settimo-ottavo posto. Questa legge dell'antipatia delle ostilità è una legge che si usa contro quello che dà noia. E noi daremo sempre noia». Il bonus De Rossi è terminato. Una Roma quinta in classifica non può più essere simpatica. Non come quando dal settimo-ottavo posto riceveva complimenti per il gioco e per un atteggiamento diverso da quello mostrato in campo e fuori fino al 16 gennaio... DI NUOVO ANTIPATICI Mancini in evidente difficoltà, soprattutto psicologica, viene sostituito da De Rossi alla mezzora, con la Roma già sotto di un gol, tra gli insulti e la rabbia dei simpaticissimi (come un riccio nelle mutande) tifosi viola, che invocavano per lui il secondo giallo ad ogni minimo contatto con i loro beniamini. Giallo che Massa sventola quasi subito anche per il suo sostituto Huijsen, così per ristabilire i giusti equilibri prestabiliti... Nonostante Massa e nonostante l'inopinato svantaggio, la Roma mantiene il predominio del gioco. A fine primo tempo le statistiche riporteranno il 61% di possesso palla dei giallorossi, percentuale che a fine partita diventerà 67% Roma e 33% fiorentina. Tra un'ammonizione e l'altra, la Roma dopo averlo sfiorato con Cristante, trova il pari con Aouar, pronto a deviare di testa il cross di Angeliño deviato dall'autore del vantaggio viola, il carneade Ranieri (quello che all'andata dava del "miracolato" a Leandro Paredes campione del mondo. Lui dava del miracolato capito?). Roma padrona delle operazioni e forte del pareggio, ma è la Fiorentina a colpire di nuovo con Mandragora, grazie anche al non intervento dell'ineffabile Massa, il quale nell'occasione lascia correre una trattenuta plateale quanto significativa di Belotti su Llorente. Metro di giudizio che l'arbitro di Imperia non applicherà quando 10 minuti dopo, Paredes poggerà la mano sulla spalla di Belotti, il quale dopo una piroetta che Carla Fracci scansate proprio, si lascia cadere in terra implorando la massima punizione. Fischio immediato e VAR ovviamente tacito complice del misfatto. Quello che arbitro, var e fiorentini tutti non potevano prevedere però, è la splendida opposizione di Svilar, il quale come dicono quelli bravi, ipnotizza Biraghi e neutralizza il suo tentativo dal dischetto. Lo scampato pericolo convince De Rossi a fare gli ultimi due cambi dopo quelli di Zalewski per El Shaarawy e Baldanzi per Dybala di qualche minuto prima. Entrano così Pellegrini e Spinazzola per Paredes e Angeliño. Stesso canovaccio con la Roma ancora più sbilanciata in avanti a condurre le danze e con la viola dell'indemoniato Italiano dedita solo a controllare e pronta a sfruttare l'eventuale errore giallorosso. Errore che non arriva, ma i minuti passano inesorabili e i viola sembrano poter raggiungere il traguardo. Iniziano i 5 minuti di recupero con gli uomini di De Rossi tutti nella metà campo viola e con il genio Italiano che per spezzare il ritmo giallorosso decide di fare tre cambi. Ritmo che però non si spezza e che all'ultimo dei minuti di recupero vede il cross di Pellegrini corretto di testa da Ndicka per Llorente, il quale si coordina e spara un missile che si insacca sotto la traversa per quella che possiamo definire l'apoteosi giallorossa in campo e in ogni dove, alla faccia di Massa, Italiano, Ranieri, Belotti e tutto il popolo viola! TESTA A GIOVEDÌ Daje Roma! |
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RISULTATI DELLA GIORNATA: |
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08.03.2024 NAPOLI-TORINO 1-1 09.03.2024 CAGLIARI-SALERNITANA 4-2 SASSUOLO-FROSINONE 1-0 BOLOGNA-INTER 0-1 GENOA-MONZA 2-3 10.03.2024 LECCE-VERONA 0-1 MILAN-EMPOLI 1-0 JUVENTUS-ATALANTA 2-2 FIORENTINA-ROMA 2-2 11.03.2024 LAZIO-UDINESE 1-2 |