Romamor - Campionato Serie A 2023-2024 - Roma-Genoa 1-0

LA RISOLVE ROMELU
Non sappiamo ancora se quello di questa sera lo ricorderemo come l'ultimo gol in giallorosso di Lukaku o semplicemente come l'ultimo di questa stagione. Era in diffida e l'ammonizione per essersi tolto la maglia, lo costringerà a saltare la prossima partita domenica ad Empoli, ultima di campionato. Le sensazioni al momento sono quelle di un suo addio e di un ritorno al Chelsea, proprietaria del suo cartellino, ma... mai dire mai.

Sta di fatto che alla sua prima stagione con la nostra maglia, il gigante belga ha segnato 21 gol, così come fecero al loro esordio Montella e Batistuta. Non proprio "due de passaggio", citando il compianto Mario Brega, ma due campioni che a Roma mi sembra abbiano lasciato il segno...

21 gol che però per qualcuno non sono abbastanza. Qualcuno che, fedele alla sua idea, non tiene conto della stagione condizionata dai due allenatori, diversi nell'idea di gioco, ma entrambi influenzati dalla mancanza di esterni d'attacco e di difesa validi o almeno in grado di saltare l'uomo e fornire palloni idonei, al centravanti. Imprescindibile sia per Mourinho che per De Rossi, come per qualsiasi allenatore avesse la fortuna di averlo a disposizione, Lukaku diventa però zavorra per gli allenatori da tastiera, la stessa tipologia di "tifosi" che da sempre, deve trovare qualcuno da attaccare.

LA PARTITA
Con un pullman ben posizionato a difesa della propria area e con la velocità delle sue ripartenze, il Genoa resiste agli attacchi purtroppo sterili della Roma stanca e svuotata già purtroppo "ammirata" nelle ultime uscite. Progetto che sembrava dar ragione a Gilardino, anche e soprattutto dopo l'uno-due al 72' di Manganiello: ammonizione ed espulsione per proteste a Paredes, nello spazio di 30 secondi. Roma ridotta in dieci, con una ventina di minuti ancora da giocare.

De Rossi aveva già fatto entrare al 63' Dybala ed El Shaarawy e proprio dal piede fatato del faraone, parte il cross perfetto per la zuccata vincente di Romelu Lukaku. Roma in vantaggio a 10' più recupero dalla fine. Minuti interminabili, scanditi dalle sostituzioni di De Rossi e dalle parate di Svilar, per una vittoria sofferta, ma meritata.

Il triplice fischio di Manganiello dà il via al Grazie Roma ed ai consueti festeggiamenti dei giocatori sotto la curva con famiglie e bambini al seguito.

SESTO POSTO BLINDATO, MA NON LA CHAMPIONS
Con la vittoria di oggi la Roma mantiene tre punti di vantaggio sulla lazio che pareggia a Milano 1-1, dopo essere stata presa a pallonate dalla sua gemellata. Per effetto degli scontri diretti, anche in caso di sconfitta domenica prossima ad Empoli, la Roma anche se venisse raggiunta dai pippanera boys eventualmente vincenti con la già retrocessa Sassuolo, sarebbe comunque sesta.

Sesta posizione che in teoria (solo in teoria) potrebbe addirittura bastare alla Roma, per entrare nella prossima Champions League. L'eventuale vittoria dell'Atalanta in finale di Europa League il 22 maggio infatti, libererebbe un posto oltre i cinque già assegnati, ma solo nel caso in cui i bergamaschi terminassero il campionato al quinto posto.

Attualmente quinta, 2 punti in meno della coppia Bologna-Juventus, ma con due partite ancora da giocare, a differenza delle suddette che termineranno il loro campionato rispettivamente il 24 a Genova e il 25 in casa con il Monza, l'Atalanta dovrà vedersela (sempre in casa), il 26 contro il Torino e dulcis in fundo, il 2 giugno nel famoso recupero della 29ma giornata con la Fiorentina...

Daje Roma!
Sandro