CAMPIONATO SERIE A 2023/2024 - 11a giornata
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Roma-Lecce 2-1

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CERCASI AGGETTIVI
Stregata, incredibile, surreale, allucinante. Questi alcuni degli aggettivi più usati, riferiti alla partita e che col passare dei minuti trovavano spazio nei discorsi tra tifosi increduli. Tenendo conto delle occasioni e delle palle gol create e non concretizzate per le parate di Falcone o per l'imprecisione (anche millimetrica) delle conclusioni, il primo tempo doveva finire con la Roma in vantaggio di almeno 3 gol.

Il rigore concesso (dopo esame var) nel primo minuto e fallito da Lukaku, uno che in Italia non aveva mai sbagliato un rigore, ha dato il via ad una serie di situazioni in area leccese, che in altri e più "spensierati" tempi, avrebbe dato vita senza problemi al risultato di cui sopra. Quel 3-0 che in virtù della mole di gioco mostrata, del predominio e delle occasioni create, doveva essere lo score con cui andare al riposo.

Stessa musica anche nella ripresa, con la Roma protesa in avanti e il Lecce rintanato nella propria metà campo, pronto a sfruttare in contropiede l'eventuale occasione concessa. Occasione che puntuale arriva al minuto 72 e che ammutolisce per qualche secondo lo stadio, fatta eccezione per lo spicchio degli ospiti, ringalluzziti e forse increduli anche loro per tanta grazia ricevuta.

ALLA FINE... L'URLO!
Con la Roma immeritatamente in svantaggio, Mourinho decide di scombinare le carte e i piani difensivi del Lecce, perché perdere 0-1 o 0-3 sono la stessa cosa. Lo sa lui e come dirà a fine partita, ne è stata consapevole anche la squadra. Il 4-2-4 col quale la Roma affronta gli ultimi 20 minuti di partita, creano proprio quel "caos organizzato" che fa rischiare il contropiede letale, ma che alla fine premia noi che fino all'ultimo secondo di gioco abbiamo creduto in un risultato positivo.

La discesa di Zalewski e il suo cross perfetto nel primo minuto di recupero, trovano l'inzuccata vincente di Azmoun che vale il pareggio. Mancano ancora 4 minuti e la Roma ci crede. Crede nella possibilità di vincerla, questa partita. Ci credono gli uomini di Mourinho, così come lo stadio tutto che non smette di cantare e incitare.

Al minuto 94 la palla di Dybala (quello che per qualcuno doveva rimanere negli spogliatoi dopo i primi 45') per Lukaku (quello che dopo il rigore sbagliato e i tanti errori di frustrazione, doveva essere sostituito), è l'apostrofo rosa tra le parole ROMA e GOOOOOOOOOOL, un urlo lanciato all'unisono da uno stadio impazzito, che fa da cornice ad un gol bellissimo e alla successiva esultanza delle nostre stelle più luminose.

ROMA HA VINTO, LORO NO
Non sono mai uscito prima della fine della partita. Ho sempre aspettato il triplice fischio, prima di alzarmi per uscire dallo stadio o per cantare "Grazie Roma". Non capirò mai chi per abitudine o per comodità esce prima della fine. Ma tant'è. Tutti i gusti so' gusti, diceva pora nonna. Chi l'ha fatto stasera però, s'è perso un finale memorabile, di quelli che rimangono impressi e che faranno parte dei racconti romanisti negli anni a venire.

"...Durante la mia carriera ho allenato sei o sette squadre, ma in nessuna di queste ho mai trovato un pubblico che continua a sostenerti e a tifare quando perdi 0-1 a 10' dalla fine..." le parole di Mourinho a fine partita, dedicate a chi non si dava per vinto nemmeno quando eravamo sotto di un gol al 90', un po' come quelle che pronunciò Agostino: "Ci sono i tifosi di calcio e poi ci sono i tifosi della Roma". Perché noi questo siamo: unici e inimitabili.

Daje Roma!
Sandro



 
  • ROMA: Rui Patricio; Mancini (33' st Kristensen), Llorente, Ndicka; Karsdorp (33' st Zalewski), Bove (25' st Renato Sanches), Cristante, Aouar (28' st Azmoun), El Shaarawy (33' st Belotti); Dybala, Lukaku.
    A disposizione: Svilar, Boer, Celik, Pagano, Joao Costa.
    Allenatore: Mourinho


  • LECCE: Falcone; Gendrey, Pongracic, Baschirotto, Dorgu (17' st Gallo); Kaba, Ramadani, Rafia (17' st Gonzalez); Almqvist (35' st Touba), Krstovic (35' st Piccoli), Banda (28' st Strefezza).
    A disposizione: Brancolini, Samooja, Venuti, Smajlovic, Oudin, Berisha, Faticanti, Burnete, Blin, Sansone.
    Allenatore: D'Aversa

  • Arbitro: Colombo di Como
  • Ammoniti: Banda, Dorgu, SANCHES, Ramadani,
                 Touba, Strefezza, LLORENTE, LUKAKU

  • I GOL:
    27' S.T.: Almqvist
    46' S.T.: AZMOUN
    49' S.T.: LUKAKU


RISULTATI DELLA GIORNATA:
03.11.2023
BOLOGNA-LAZIO 1-0

04.11.2023
SALERNITANA-NAPOLI 0-2
ATALANTA-INTER 1-2
MILAN-UDINESE 0-1

05.11.2023
VERONA-MONZA 1-3
CAGLIARI-GENOA 2-1
ROMA-LECCE 2-1
FIORENTINA-JUVENTUS 0-1

06.11.2023
FROSINONE-EMPOLI 2-1
TORINO-SASSUOLO 2-1