CAMPIONATO SERIE A 2023/2024 - 3a giornata
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Roma-Milan 1-2

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CHISSÀ SE A PARTI INVERTITE...
Nel commentare il rigore concesso dopo appena 5' al Milan, episodio che ha condizionato decisamente il risultato, Luca Marelli l'esperto arbitrale di Dazn dice: "Quello che fa discutere non è il contatto, una volta che Rapuano viene richiamato deve valutarlo. Mi lascia perplesso l'on field review. Questo è più un caso da moviola, che un episodio da chiaro ed evidente rigore. Rui Patricio guarda solamente il pallone e secondo me è un contatto totalmente casuale che riguarda una normale situazione di gioco... Io non so d'accordo con l'on field review".

Un parere personale, ci tiene a ribadire l'esperto, ma che conforta quella che da sempre è la convinzione di molti tifosi giallorossi e di chi vorrebbe assistere ad un calcio corretto e onesto, cioè che il sistema arbitrale, tra campo e var, adotta da sempre, a seconda dei casi e delle squadre coinvolte, due pesi e due misure. Giudizi e interventi contraddittori ogni domenica (oggi è venerdì, ma fa lo stesso), con cambi continui delle regole d'ingaggio e spiegazioni che ogni volta sono il contrario di quelle precedenti.

Con quello di oggi, il Milan colleziona già tre rigori nelle prime tre partite, tutti realizzati da Giroud. Una bella media per chi vuole lottare per le prime quattro posizioni, no? Quello che ci fa pensare però, è se a parti invertite avremmo assistito allo stesso iter: arbitro che giudica e fa giocare, var che richiama l'arbitro e arbitro che concede il rigore. Da queste parti abbiamo assistito anche a chiamate del var non ascoltate dall'arbitro in campo, o peggio ancora, giudizi dell'arbitro in campo rimasti tali anche dopo chiamata var...

POCHE IDEE, MA CONFUSE...
Che l'arbitraggio di Rapuano sarebbe stato "ridicolo", lo si è capito da subito. Da quando ha raccolto le squadre a centrocampo e dato inizio al minuto di silenzio, mentre tutto lo stadio come da tradizione oramai consolidata, capita e assolutamente rispettata da tutti gli arbitri, cantava l'inno. Mania di protagonismo, o semplice idiozia?

Rigore e atteggiamementi indisponenti di Rapuano per tutta la partita a parte, le disparità nella condizione fisica tra Roma e Milan sono parse subito evidenti. La differenza possiamo dire che l'ha fatta proprio questo aspetto. Poche idee, ma confuse, dicevo. Lenti nelle gambe e nel pensiero noi, Milan più avanti fisicamente, ma anche tatticamente, nonostante tutti i nuovi innesti.

Il rigore possiamo dire che ha stroncato sul nascere tutte le ambizioni romaniste e si è iniziato a vedere qualcosa di giallorosso, solo nell'ultima mezzora, quando si era sotto di due gol, ma in superiorità numerica e con Lukaku dal 70' in campo. La sosta per le nazionali dovrà servire a Mourinho per rimettere le cose a posto soprattutto nell'aspetto fisico e nel recupero degli infortunati, ai quali dopo Dybala e Sanches, si è aggiunto anche Aouar. Un punto dopo le prime tre partite sembra francamente poco, visto l'organico a disposizione, almeno sulla carta, che dall'altro ieri comprende anche un certo Romelu Lukaku.

Nel frattempo, mi sento di dare un consiglio ai romanisti: non leggete i giornali, non ascoltate le radio, non interagite coi social. Fate altro, perchè le prossime saranno due settimane di critiche, di consigli interessati, di condanne sommarie e di tifo delle proprie idee, da parte di esperti del nulla, maiali microfonati e pennivendoli che non aspettano altro per riversare su di voi il loro non sapere e la loro incompetente competenza.

Daje Roma!
Sandro



 
  • ROMA: Rui Patricio; Mancini (34' st Pagano), Smalling, Llorente; Celik (25' st Spinazzola), Cristante, Paredes (25' st Bove), Aouar (31' pt Pellegrini), Zalewski; El Shaarawy (25' st Lukaku), Belotti.
    A disposizione: Svilar, Boer, Karsdorp, N'Dicka, Kristensen, Pisilli.
    Allenatore: Mourinho


  • MILAN: Maignan; Calabria, Thiaw, Tomori, Theo Hernandez; Loftus-Cheek (20' st Kalulu), Krunic, Reijnders; Pulisic (31' st Chukwueze), Giroud (25' st Pobega), Leao (32' st Okafor).
    A disposizione: Sportiello, Mirante, Kjaer, Pellegrino, Florenzi, Agli, Romero, Musah.
    Allenatore: Pioli

  • Arbitro: Rapuano di Rimini
  • Ammoniti: Tomori, Loftus-Cheek, PAREDES, LUKAKU, Okafor
  • I GOL:
      9' P.T.: Giroud (R)
      3' S.T.: Leao

    47' S.T.: SPINAZZOLA

RISULTATI DELLA GIORNATA:
01.09.2023
SASSUOLO-VERONA 3-1
ROMA-MILAN 1-2

02.09.2023
BOLOGNA-CAGLIARI 2-1
UDINESE-FROSINONE 0-0
ATALANTA-MONZA 3-0
NAPOLI-LAZIO 1-2

03.09.2023
INTER-FIORENTINA 4-0
TORINO-GENOA 1-0
EMPOLI-JUVENTUS 0-2
LECCE-SALERNITANA 2-0