Romamor - Campionato Serie A 2023-2024 - Roma-Monza 1-0

LA RISPOSTA DEL FARAONE
"Come si può pensare di mancare di rispetto al calcio quando vivi tutto questo?"
Le parole di El Shaarawy a fine partita, dopo aver pianto e festeggiato sotto la Sud il suo gol al 90' che vale la vittoria giallorossa, sono la risposta perfetta a chi di infamie e di ricatti ne ha fatto una professione, arrivando a collezionare diversi anni di galera, ma mantenendo in questo Paese (di merda) una inconcepibile "credibilità" mediatica.

Una settimana scandita dalle infami calunnie di un pluripregiudicato su El Shaarawy e prontamente cavalcate e condivise, da chi della Roma se ne frega altamente e peggio ancora, dal fuoco amico di chi invece si dichiara tifoso, ma non perde occasione per spalare melma mediante ogni canale di comunicazione. Una settimana di bugie a mezzo media e social, meritava questa risposta.

Ironia della sorte, la vittoria passa dal piede di Zalewski (calunniato anche lui dal pluripregiudicato) che crossa per la testa di Kristensen (criticato da quando è arrivato a Roma), il quale fa sponda per il tiro di Azmoun (oggetto di critiche anche il suo acquisto) ribattuto da una difesa in affanno, la quale nulla può sul tiro che vale tre punti scoccato dal Faraone giallorosso. Vittoria che, giusto ricordarlo, passa anche dalle mani di Rui Patricio, non esente da critiche anche lui da inizio stagione, ma autore oggi di almeno un paio di interventi decisivi.

FINO ALL'ULTIMO
Giocare contro questo Monza non è sicuramente cosa facile. Lo dimostra il cammino dei brianzoli e la loro classifica. Difficile anche in 11 contro 10, per la loro organizzazione difesa e contropiede, che spesso ha messo in difficoltà la retroguardia giallorossa e fatto mugugnare molti. Ma dopo i due legni colpiti da Lukaku e Azmoun, al 90' il gol è arrivato. Ciò significa che qualcosa nel DNA di questa squadra, grazie a Mourinho, è cambiato. Non può essere un caso se la Roma continua ad andare a segno negli ultimi minuti di gioco. La Roma non appagherà i palati fini dei giochisti, ma non si arrende mai, così come il suo allenatore.

UN'ALTRA ESPULSIONE PER MOURINHO
Un gesto come quelli che tanti altri allenatori fanno d'abitudine, rivolti alle panchine avversarie. Non ultimo, quello che Pioli fece proprio all'indirizzo di Mourinho in occasione dell'ultimo Roma-MIlan. Niente minacce, niente giacche lanciate, niente calci ai cartelloni, pugni alle panchine o dito medio mostrato... Solo un gesto, niente di più, ma che a lui (solo a lui) costa il rosso diretto. Tutto grazie al quarto uomo Antonio Giua, che richiama l'arbitro intimandogli: "MANDA VIA MOURINHO, MANDA VIA MOURINHO!" Tutto dopo aver assistito per l'intera la partita allo show di Palladino, che per quasi tutti i 100 minuti di gioco è rimasto fuori dall'area tecnica, posizionato sempre sulla linea laterale, spesso affiancato proprio al quarto uomo, urlando e invocando falli e quant'altro. E soprattutto dopo aver visto e sentito la gazzarra che l'intera panchina monzese ha messo in scena al momento dell'espulsione (sacrosanta) di D'Ambrosio.

E LORO CONTINUANO...
Li senti, li vedi, li leggi, li ascolti... Continuano a criticare l'allenatore più vincente di questa serie A. Continuano a raccontarci che "devi gioca' bene". Continuano a preferire i profeti del calcio che "giocano bene" e beccano 3 gol a partita. Continuano a vomitare il loro "sapere" di esperti del nulla, spesso imbeccati da maiali microfonati, pennivendoli e da opinionisti de sta ceppa... Continuassero pure. Noi non saremo mai come loro. Noi amiamo la Roma e difendiamo chi indossa i nostri colori. Perché noi siamo noi e loro...

Daje Roma!
Sandro