CAMPIONATO SERIE A 2023/2024 - 21a giornata | |||
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STRANA ATMOSFERA... Sono stati giorni difficili da vivere, quelli appena trascorsi, con l'esonero Mourinho la mattina del 16 e l'annuncio di De Rossi già nel primo pomeriggio. Giorni nei quali della notizia ha parlato il mondo e che hanno visto accese discussioni anche tra romanisti. Ci hanno servito un bel piatto gli americani. Sarà più forte il rammarico per la perdita di Mourinho, o la gioia di ritrovare un figlio di Roma, sulla panchina giallorossa? Le parole di Daniele nella sua prima conferenza stampa prepartita, che con il suo solito lucido eloquio affermava: "Nessuno toglie l'amore che hanno provato verso Mourinho, ma nulla impedisce loro di amare anche me", hanno trovato conferma nei comportamenti dei presenti oggi all'Olimpico. Attestazioni d'amore e di stima, attraverso cori e striscioni, sono stati riservati dal popolo romanista ad entrambi. Perché Roma è questo. Roma non dimentica i suoi figli e soprattutto chi, contro tutto e tutti, si è battuto per lei. All'ingresso in campo per il riscaldamento, fischi ai giocatori e contemporanei alè ale Roma alè, a far capire loro che è la maglia quello che conta. Fischi tributati in precedenza anche a padre e figlio Friedkin, inquadrati nei tabelloni al loro arrivo nello stadio insieme alla squadra. Applausi e cori univoci solo per De Rossi, all'annuncio delle formazioni e al suo ingresso in campo. BUONA LA PRIMA, MA C'È DA LAVORARE Il secondo tempo invece, specie dopo l'uscita di Dybala per l'ennesimo problema muscolare e sostituito dallo stesso evanescente Zalewski già ammirato con Mourinho, ci ha visti in difficoltà, pur mantenendo un possesso palla superiore agli scaligeri. Ospiti che, dopo essersi visti annullare un gol per fallo su Karsdorp e dopo aver fallito un rigore concesso dal VAR, accorciano le distanze con un tiro da 30 metri di Folorunsho (ma chi cazz'è???), sul quale Rui Patricio non è proprio esente da colpe... Il vantaggio di due gol si dimezza e accresce lo stato d'ansia di una squadra che solo quando è sotto, negli ultimi minuti gioca col coltello fra i denti e nove volte su dieci riesce a raddrizzare o ribaltare il risultato. Non a caso, la Roma è fra le squadre ad aver segnato di più nei minuti finali. Discorso cambia se è in vantaggio come oggi ed ha paura di subire il pareggio. Non un problema fisico quindi, vista appunto l'abitudine a segnare nei finali, ma di testa. Su quella soprattutto (oltre che sul recupero dei cagionevoli e dei malati immaginari) dovrà operare DDR. Daje Roma! |
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RISULTATI DELLA GIORNATA: |
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20.01.2024 ROMA-VERONA 2-1 UDINESE-MILAN 2-3 21.01.2024 FROSINONE-CAGLIARI 3-1 EMPOLI-MONZA 3-0 SALERNITANA-GENOA 1-2 LECCE-JUVENTUS 0-3 14.02.2024 BOLOGNA-FIORENTINA 2-0 22.02.2024 TORINO-LAZIO 0-2 28.02.2024 SASSUOLO-NAPOLI 1-6 INTER-ATALANTA 4-0 |