Romamor - Campionato Serie A 2023-2024 - Torino-Roma 1-1

DUE PUNTI PERSI
Con queste parole Mourinho commenta il pareggio di questa sera. Due punti persi, perchè dopo aver raggiunto un sofferto, ma meritato vantaggio, prendiamo un gol che si poteva evitare con una maggiore attenzione difensiva: "Ho la sensazione di due punti persi, per aver preso gol quasi alla fine. Ma rispettando la natura di questa partita e il fatto che l'avversario si è preparato per una settimana per questo match, non vado via triste con i mie giocatori, ma solo per il risultato. La classifica di oggi non è veritiera. A dicembre-gennaio non saremo lì in classifica". Hai ragione Josè. A dicembre-gennaio inizieranno le risalite sul carro.

FUOCO AMICO
Non li vedi, non li leggi e non li senti quando le cose vano bene, ma puntuali come orologi svizzeri, escono fuori ad ogni passo falso della squadra. Un microfono, una penna, una tastiera o uno smartphone, sono i loro strumenti. Sono loro, quelli che si dicono tifosi dell'AS Roma, ma che in realtà tifano solo le loro idee. Sono quelli che non vedono il sesto palo colpito in cinque partite giocate finora; non vedono nemmeno il fallo inesistente su Karamoh punito da Guida di Torre Annunziata (uno che storicamente ci impicca partite) con la punizione calciata da Ilic, che porta al gol di Zapata; non vedono la maglia tirata in area a Belotti sull'1-1, per un rigore che ad altri sarebbe stato concesso senza esitazioni.

Per loro non conta aver avuto solo due giorni per preparare la trasferta a Torino, dopo aver giocato in Europa League a 1800 km di distanza. Non conta il divieto di andare a Torino ai tifosi residenti nella regione Lazio, stabilito dall'autorità di pubblica sicurezza per evitare i possibili scontri in autostrada con i tifosi del Napoli (alle ore 18 i partenopei affrontavano il Bologna al Dall’Ara). Non conta non poter contare da inizio stagione su Smalling, perno fondamentale della difesa e su Lorenzo Pellegrini, altrettanto fondamentale in mezzo al campo. Per loro "devi gioca' bene" e basta. Per loro, o meglio per la loro idea da portare avanti sempre e comunque, se sei forte vinci a prescindere da infortuni, sfortuna, calendario acchittato, arbitri e var.

Per loro, è l'allenatore in primis, il colpevole di una classifica che ci vede con soli cinque punti conquistati e con cinque punti di ritardo sull'obiettivo quarto posto (occupato oggi da Juve e Fiorentina con 10 punti). Colpevole lui e tutta la squadra, a partire dal portiere, insultato e perculato ad ogni partita. Colpevole la Dirigenza tutta, in particolare Tiago Pinto che ha portato a Roma solo casi clinici e Lukaku l'ultimo giorno di mercato. Lukaku, quello co' la panza e che gioca solo spalle alla porta, come dice un povero complessato laziese. Lukaku che ha fatto gol in tutte le ultime tre partite giocate. Lukaku che non vi dice quello che dovete fare, ma ve lo indica.

Daje Roma!
Sandro