Romamor - Campionato Serie A 2023-2024 - Udinese-Roma (sospesa)

THE SHOW CAN BE STOPPED!
Sarebbe stato bello, nel commentare questa trasferta in terra friulana, peraltro anche un po' mia per motivi familiari, poter parlare del turnover forse un po' eccessivo proposto da De Rossi in previsione del ritorno di Europa League e di quella difesa a tre che da quando è arrivato lui, nelle rare occasioni in cui l'ha proposta, non ha mai dato sicurezza e soprattutto risultati...

Sarebbe stato interessante parlare della muraglia umana eretta da Cioffi a difesa della propria metà campo e dell'incapacità dei giallorossi di aggirarla, nonostante un possesso palla che a fine primo tempo risulterà del 75%. Atteggiamento, quello dei padroni di casa, che però trovava soddisfazione solo per l'errore del ragazzino Huijsen...

Sarebbe rientrato nell'ordinario parlare come al solito dell'inadeguatezza di Pairetto e del suo invertire gomitate sullo sterno, con punizioni a favore dello sgomitatore e non dello sgomitato, in attesa di vedere altre sue perle di inettitudine e di incapacità, coadiuvato dal suo collega Aureliano al var, nel caso ce ne fossero state...

Sarebbe stato avvincente commentare l'entrata in campo di Dybala e Karsdorp e l'impatto immediato, soprattutto della Joya, sulla partita che sulla scia del pareggio di Lukaku, probabilmente avremmo vinto...

E invece dobbiamo commentare (finalmente!) che "The show must go on" è solo un meraviglioso pezzo dei Queen e non un input, un'imposizione, alla quale bisogna per forza di cose attenersi. The show si può fermare se c'è in ballo una vita umana e specie se proprio oggi, 14 aprile, ricorre il 12° anniversario di quel Pescara-Livorno, dove si consumò la tragedia di Piermario Morosini.

Tragedia che fortunatamente non sapremo mai, grazie ai mezzi medici e umani messi in campo con prontezza e competenza, se si sarebbe compiuta anche oggi. Da rimarcare più possibile, oltre appunto ai medici intervenuti subito, l'atteggiamento giusto degli addetti ai lavori: De Rossi in primis e poi Pairetto, Cioffi e i calciatori tutti, ma soprattutto del pubblico di casa che ha dato dimostrazione di immensa civiltà e si è stretto in un abbraccio virtuale a Evan N'Dicka, colpito da malore e dopo i primi soccorsi in campo, portato via in barella e poi in ambulanza verso il (per fortuna) vicino ospedale Santa Maria della Misericordia... perché uno show lo si può anche fermare.

Daje Roma!
Sandro