EUROPA LEAGUE 2023/2024 - semifinale di ritorno
CHIUDI
 
-

Bayer Leverkusen-Roma 2-2

-

IMPRESA SFIORATA
L'impegno era difficile, se non addirittura impossibile. Ne eravamo tutti consapevoli. Ma riuscire nell'impresa di ribaltare lo 0-2 dell'andata, in casa dei campioni di Germania, ci avrebbe consegnati alla storia. Un sogno nel quale molti di noi hanno creduto, così come chi è sceso in campo e ha dato tutto quello che poteva dare.

Le facce frastornate, spaurite, incredule dei tedeschi in campo e in panchina, già dopo i miracoli di Svilar, ma soprattutto dopo il secondo rigore trasformato da Paredes al 66', erano lo specchio delle loro paure. La Roma di De Rossi aveva pareggiato i conti e i crucchi se la stavano facendo sotto, al pari dei molti laziali sintonizzati su RAI1.

C'è voluta l'unica incertezza difensiva, l'unico vero errore della partita, che ha visto protagonisti all'82' Smalling e Svilar e fatto carambolare una palla avvelenata sulla faccia di Mancini per la più sfortunata e maledetta delle autoreti. Un episodio che, sia chiaro, non macchia in alcun modo la prestazione sontuosa sotto ogni punto di vista del centrale giallorosso, ma che lo vedrà purtroppo oggetto dei meme di quelli a cui non più tardi di un mese fa, aveva fatto tanto male sventolando la bandiera col sorcio...

Il pareggio dei padroni di casa al 97' giunge inevitabile, con la Roma protesa in avanti alla ricerca di quel terzo gol che le avrebbe garantito i supplementari. La rete messa a segno dal neo entrato Stanisic mantiene quindi imbattuta la squadra tedesca, che con quella di stasera arriva a 49 partite consecutive senza mai perdere. Questo a certificare, semmai ce ne fosse ancora bisogno, la grandezza di questa avversaria che andrà meritatamente a Dublino per contendersi l'Europa League 2024 con l'Atalanta.

Onore ai vincitori quindi, ma non a tutti. Ce n'è uno, che sono sicuro piacerà a molti dei nostri incontrare prossimamente, per insegnargli la sportività e l'educazione. L'idiota in questione si chiama Frimpong. I suoi atteggiamenti in campo e soprattutto uscendo dal terreno di gioco, non sono sicuramente passati inosservati. Ma il mondo è piccolo e prima o poi ci si rincontra...

Onore ai vincitori senz'altro, ma ONORE soprattutto a chi è sceso in campo indossando e onorando la nostra maglia e rendendoci orgogliosi d'essere rappresentati in questa notte europea che poteva diventare storica, ma che rimarrà comunque nella memoria romanista. Grazie ragazzi!

PRIMA NEL RANKING UEFA
Il percorso europeo della Roma degli ultimi cinque anni (4 semifinali consecutive, di cui 2 finali, negli ultimi 4 anni) la vede oggi sesta e prima delle italiane in una classifica che la posiziona dopo: Manchester City, Bayern, Real Madrid, PSG e Liverpool. Della lazio (quella della bandiera col sorcio) per dire, nelle prime 31 posizioni non c'è traccia...

Peccato però, che della suddetta classifica non si sia tenuto conto nell'invitare le partecipanti al mondiale per club che si disputerà a giugno-luglio 2025 negli Stati Uniti. Al posto della Roma la uefa ha invitato la juventus che quest'anno (per squalifica uefa) non ha partecipato a competizioni europee e nel ranking occupa la posizione 18. Juventus che dalla partecipazione al mondiale guadagnerà (almeno) 50 milioni di euro.
No, non è mafia. La mafia è un'invenzione, non esiste.

Daje Roma!
Sandro


 
  • LEVERKUSEN: Kovar; Tapsoda, Tah, Hincapié; Frimpong (90' Stanisic), Hofmann (81' Wirtz), Xhaka, Palacios (90' Kossounou), Grimaldo; Adli, Hlozek (74' Schick).
    A disposizione: Hradecky, Lomb, Andrich, Borja Iglesias, Arthur, Tella, Boniface, Puerta.
    Allenatore: Xabi Alonso.


  • ROMA: Svilar; Mancini, Ndicka, Angeliño (81' Smalling); El Shaarawy, Cristante, Paredes, Spinazzola (21' Zalewski); Pellegrini (81' Abraham); Azmoun (72' Bove), Lukaku.
    A disposizione: Rui Patricio, Karsdorp, Llorente, Celik, Renato Sanches, Dybala, Aouar, Baldanzi.
    Allenatore: De Rossi.

  • Arbitro: Makkelie (Olanda).
  • Ammoniti: PELLEGRINI, MANCINI, Tapsoda, PAREDES, ZALEWSKI, Tah, Adli.

  • I GOL:
    43' P.T.: PAREDES (R)
    21' S.T.: PAREDES (R)
    37' S.T.:
    MANCINI (A)
    52' S.T.:
    Stanisic