UNA LEZIONE DI CALCIO
Dopo aver annichilito il genio De Zerbi, DDR la incarta anche a Pioli. Quello che quando vince o pareggia al 94' grazie ai loro errori, non parla di arbitri, ma quando perde per sua manifesta incapacità come stasera, si appella a presunti errori del fischietto di turno, peraltro poi smentito dalle moviole del dopo partita.

Niente di nuovo dal fronte occidentale quindi. Scene già viste, già lette e già sentite da parte di molti allenatori di alta fascia, i quali non riuscendo a trovare giustificazioni alle debacle o alle lezioni di calcio subite (tipo stasera), s'attaccano agli arbitraggi o al "fumo della pipa", come direbbe il romano e romanista Claudio Ranieri...

I risultati degli ultimi anni tra Roma e Milan, tra pareggi e vittorie rossonere, sono maturati tutti all'insegna di clamorosi errori arbitrali, ma stranamente non sono mai stati menzionati o evidenziati dal pretino di cui sopra, o dai cantori televisivi che ne narrano le gesta, tipo la seconda voce RAI di stasera...

Dopo settimane intere di aggettivi apologetici, encomiastici, celebrativi, esaltatori della squadra milanese e dei suoi campioni, nonché di pronostici che vedevano la Roma più debole e per forza di cose soccombere all'inarrestabile "catena di sinistra" meneghina, il campo purtroppo per loro, ha detto altro. La Roma di De Rossi ha detto altro.

La mossa che ha sparigliato le carte e reso innocui entrambi i componenti della tanto temuta catena di sinistra Theo Hernandez e Leao (quest'ultimo peraltro sostituito al 78' tra i fischi del pubblico "amico"), è stata quella di schierare El Shaarawy in opposizione e soprattutto in ripartenza, su quella fascia. La prova stratosferica del faraone ha dato ragione alla scelta di De Rossi e come dicono quelli bravi, ha fatto la differenza.

Ma è stato l'atteggiamento generale, la coesione, il sacrificio, la determinazione messa in campo da tutta la squadra, il vero segreto di questa vittoria. Tutti per uno e uno per tutti nel vero senso della parola, come vorremmo fosse sempre e in ogni occasione, la nostra Roma. Chissà che De Rossi non sia riuscito davvero a toccare le corde giuste nei suoi uomini. Il tempo ce lo dirà. Nel frattempo godiamoci questa vittoria.

Alla fine, stesso risultato e stesse modalità del derby di sabato scorso: corner battuto da Dybala e colpo di testa di Mancini. Stesso anche il rammarico di non aver reso più rotondo il punteggio già nella prima frazione di gioco, dove almeno un paio di ripartenze potevano essere gestite e finalizzate meglio.

Milan pericoloso solo nell'ultimo quarto d'ora, grazie soprattutto alla freschezza fisica dei cambi e alla stanchezza dei giallorossi. La traversa colpita da Giroud all'87' evita un pari che alla luce di quanto visto in campo, sarebbe stato un risultato ingiusto, checché ne dica Pioli...

Il primo tempo di questo quarto di finale se lo aggiudica la Roma di De Rossi. Ci vediamo giovedì prossimo all'Olimpico per il secondo.

AD OGNI MODO, PER NON DIMENTICARE:

• 31 Ottobre 2021. Roma-Milan 1-2. Rigore concesso al Milan per un non-fallo di Ibanez su Ibrahimovic. Rigore NON concesso alla Roma al 90' per fallo di Kjaer su Pellegrini.
• 6 Gennaio 2022. Milan-Roma 3-1. Rigore NON concesso alla Roma per fallo di Tonali su Zaniolo. Rigore concesso al Milan per un tocco di spalla di Abraham. Rigore NON concesso alla Roma per fallo di Ibrahimovic su Ibanez
• 29 Aprile 2023. Roma-Milan 1-1. Pareggio di Saelemaekers al 94’ con un fallo netto di De Ketelaere su Ibanez.
• 1 settembre 2023. Roma-Milan 1-2. Rigore ridicolo assegnato dal var dopo 5 minuti (Rapuano aveva fatto proseguire l'azione) per un "contatto" tra Rui Patricio in uscita e Loftus-Cheek.
  ... con tanti saluti ai pretini e ai cantori televisivi delle gesta rossonere.

Daje Roma!
Sandro

• Arbitro: Turpin (Francia).
• Ammoniti: Pulisic, CRISTANTE, Adli, Loftus-Cheek.
  
  
• I GOL:
  17' P.T.: MANCINI