EUROPA LEAGUE 2023/2024 - 6a partita girone
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Roma-Sheriff 3-0

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SOLITI RIMPIANTI
Era oggettivamente difficile non arrivare primi in questo girone di Europa League. Ci riusciamo noi, grazie all'unica "non partita" delle sei giocate. Quella trasferta di Praga è il motivo (l'unico) che spiega questo secondo posto e che ci costringerà a giocare lo spareggio con una delle retrocesse dalla Champions League, come l'anno scorso. Una sorta di "missione incompiuta" quindi, quella portata a termine dalla Roma e che ci farà parlare ancora una volta di rimpianti fino a febbraio, quando giocheremo gli spareggi.

Una partita che finisce in pratica dopo mezzora, con la Roma in vantaggio di due gol, ma con lo Slavia addirittura già sul 4-0 col Servette. Lo dirà Mourinho a fine partita, che le motivazioni sono per forza di cose calate, rispetto all'obiettivo 5 gol. Quello l'allenatore aveva chiesto ai suoi ragazzi, in attesa di sapere ciò che accadeva a Praga.

Una partita a senso unico, in un Olimpico riempito anche stasera dai soliti oltre 60000, con qualche sprazzo moldavo, ma ben controllato da un sempre più convincente Svilar. Convincente anche la prova di Zalewski, che forse per la prima volta quest'anno, fa stropicciare gli occhi anche ai più critici, entrando nei primi due gol giallorossi e costringendo l'allenatore dei moldavi a sostituire il suo diretto avversario sulla fascia, in preda ad una vera e propria crisi di identità.

LI GIOVANOTTI DE STA ROMA BELLA
Con un risultato a quel punto non più così importante ai fini della classifica, Mourinho si permette il lusso di far tirare il fiato e risparmiare qualcuno, in vista della prossima difficile trasferta a Bologna. La partita finirà con una linea difensiva che vede il trio inedito: Bove-Cristante-Karsdorp, oltre tre ragazzini della primavera: Pagano, Pisilli e Mannini. Proprio da uno di loro arriverà il momento più bello della serata.

Momento che arriva in pieno recupero con Pisilli, il quale dopo aver sciupato qualche minuto prima un assist al bacio di El Shaarawy calciando sul portiere in uscita, ha trovato il suo primo gol in prima squadra, in Europa e sotto la Sud. La sua gioia e le sue lacrime sono state il momento più bello di una serata che non rimarrà forse come una delle più importanti nella nostra storia, ma importante sarà sicuramente per il ragazzino romano e romanista, cresciuto a Trigoria.

Daje Roma!
Sandro



L'ALTRA PARTITA DEL GIRONE: SLAVIA PRAGA-SERVETTE 4-0
 
  • ROMA: Svilar; Celik, Cristante, Llorente (15' st Pagano); Karsdorp, Sanches (15' st Paredes), Bove, Aouar (1' st El Shaarawy), Zalewski (40' st Mannini); Lukaku, Belotti (27' st Pisilli).
    A disposizione: Rui Patricio, Boer, Pellegrini, Cherubini, Vetkal, Joao Costa, Plaia.
    Allenatore: Mourinho.


  • SHERIFF TIRASPOL: Koval; Apostolakis (36' Zohouri), Tovar, Garananga, Artunduaga; Talal; Mbekeli, Ricardinho, Badolo (40' st Vardar), Joao Paulo; Ankeye (27' st Luvannor).
    A disposizione: Straistari, Pascenco, Paiva, Colis, Novicov.
    Allenatore: Pilipchuk.

  • Arbitro: Brisard (Francia)
  • Ammoniti: BOVE, Talal
  • I GOL:
    11' P.T.: LUKAKU

    32' P.T.: BELOTTI
    48' S.T.: PISILLI