EUROPA LEAGUE 2023/2024 - 1a partita girone
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Sheriff-Roma 1-2

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WE SHOT THE SHERIFF
Per questa prima di Europa League, in panchina a dirigere le operazioni c'è Foti. Mourinho è in tribuna, a scontare la prima delle quattro giornate di squalifica comminategli dall'uefa (non ho detto mafia), dopo i fatti di Budapest. Questo sarà il preambolo col quale inizierò i commenti alle partite, da qui alla fine della squalifica, sempre che la uefa (non ho detto mafia) non decida di squalificarlo ancora, magari per aver buttato la carta delle caramelle in terra...

Il titolo a questa vittoria europea, possiamo dire che sorge quasi spontaneo. Parafrasando il titolo di un celebre pezzo scritto e interpretato da Bob Marley and the Wailers, possiamo tranquillamente affremare che: We shot the Sheriff.

La Roma torna da questa trasferta in Transnistria, vincendo col minimo sforzo e il massimo risultato. Tre punti per iniziare bene questa Europa League 2023-24, ma Roma brutta, a tratti inguardabile, sciatta, deconcentrata, ferma e incapace di offrire uno straccio di azione degna di tale nome, per tutti i primi 45 minuti.

Il gol del vantaggio arriva quasi inaspettato in pieno recupero e assegnato a Paredes, ma è la più classica delle autoreti di un confuso Talal, il talentuoso marocchino che, con la testa forse ancora all'ammonizione rimediata un minuto prima, devìa imparabilmente alle spalle del suo portiere la punizione calciata dal nostro, entrato alla mezzora a sostituire l'infortunato Renato Sanches.

Roma inizia meglio nella ripresa, forse catechizzata negli spogliatoi, ma il solito pasticcio di una difesa non esattamente impeccabile, regala il gol del pareggio ai padroni di casa. Subìto il gol la panchina giallorossa (o la tribuna?) corre ai ripari e cambia contemporaneamente: Aouar, Zalewski ed El Shaarawy, con Bove, Spinazzola e Dybala.

La musica in campo cambia e dopo neanche 5 minuti dall'ingresso dei nuovi entrati, la Roma ritrova il vantaggio con un'azione bellissima che vede protagonisti Dybala, Cristante e Lukaku. Bella, oltre il tacco di Cristante a servire Lukaku, l'immagine di Big Rom che si districa in mezzo a quattro (QUATTRO!) avversari, facendo partire un sinistro chirurgico, quanto potente, che si insacca alle spalle del portiere Koval.

Da lì in avanti, tanto possesso, tante giocate e qualche occasione fallita di un soffio dai giallorossi. All'89' però, un brivido che poteva tramutarsi in beffa. Un'uscita alta non proprio perfetta, ma assolutamente efficace di Svilar, sulla quale il solito Talal si stava per avventare, ha fatto temere il rigore. Fortunatamente (e giustamente) arbitro e var non hanno giudicato falloso l'intervento e la partita, dopo 8 minuti di recupero, termina 1-2.

Tre punti fondamentali questi, da tenere ben stretti soprattutto perché giunti all’esordio e in trasferta. Tre punti importanti e che fanno morale, a prescindere dalla prestazione, perché domani la Roma partirà alla volta di Torino per la prima di cinque trasferte su cinque, da giocare tutte fuori casa dopo una partita di Europa League... ma se pensi male, sei prevenuto.

Daje Roma!
Sandro



L'ALTRA PARTITA DEL GIRONE: SERVETTE-SLAVIA PRAGA 0-2
 
  • SHERIFF TIRASPOL: Koval; Tovar (43' st Luvannor), Garananga, Kiki, Artunduaga (43' st Apostolakis); Ademo; Mbekeli, Zohouri, Talal (51' st Botan), Joao Paulo; Ankeye (26' st Ricardinho).
    A disposizione: Straistari, Pascenco, Vardar, Dijinari, Colis, Novicov
    Allenatore: Bordin


  • ROMA: Svilar; Llorente, Mancini, N'Dicka; Karsdorp, Aouar (16' st Bove), Cristante, Renato Sanches (28' Paredes), Zalewski (16' st Spinazzola); El Sharaawy (16' st Dybala), Lukaku (35' st Belotti).
    A disposizione: Rui Patricio, Boer, Celik, Pagano, Pisilli, Mannini, D'Alessio.
    Allenatore: Foti (Mourinho squalificato)

  • Arbitro: Treimanis (Lettonia)
  • Ammoniti: Talal, Kiki, Apostolakis e CRISTANTE
  • I GOL:
    49' P.T.: PAREDES
    12' S.T.:
    Tovar
    20' S.T.: LUKAKU