Romamor - Campionato Serie A 2024-2025 - Fiorentina-Roma 5-1

RIDATECI LA ROMA!
Ce l'avete tolta, sottratta, rapinata il 16 gennaio di questo maledetto anno bisestile: il giorno della comunicazione dell'esonero di Josè Mourinho. Da quel giorno in poi, solo danni all'area sportiva, quella che evidentemente vi interessa meno, cari texani padre e figlio affetti da mutismo comunicativo.

I vuoti di potere e di presenza nelle sedi opportune, che denunciava in tempi non ancora sospetti il succitato e pluri squalificato allenatore, mentre veniva lasciato colpevolmente solo da questa dirigenza a combattere contro la mafia del calcio italiano ed europeo, hanno portato ai risultati prevedibili che oggi possono meravigliare solo la pletora di coglioni e maiali che a suo tempo contestavano l'operato dell'allenatore portoghese.

I vuoti di potere e gli incarichi dirigenziali affidati ad minchiam, da chi di calcio ha dimostrato di non capire una beneamata ceppa, hanno fatto sì che nel tempo, oltre che nella sala comando affidata all'estro (non ho detto mestruo) di una signora dalle idee "particolari" in tema di allenatori e di calciatori, anche nello spogliatoio, popolato da quelle che da sempre definisco "bambole gonfiabili", le stesse prendessero il sopravvento portando all'esonero prima di Mourinho, poi di Daniele De Rossi, per arrivare alla prestazione fornita stasera a Firenze, che probabilmente segnerà la fine anche del rapporto con l'incolpevole Juric.

L'augurio che personalmente mi faccio, non da oggi purtroppo, ma stasera ancora di più, è quello di vedere prima possibile a Roma una nuova proprietà e soprattutto i muti di cui sopra, prendere il loro jet personale e volare via dalla mia città. Perché l'AS Roma è una cosa seria, non è un american business. Qui vogliamo gente che di calcio capisce e soprattutto rispetta una tifoseria per due anni consecutivi ha regalato sostegno e sold out continui a chi, per quanto fornito in termini di risultati, meritava stadi vuoti.

DATECI IL NOSTRO!
Una debacle che rimarrà per sempre una delle prestazioni più ignobili nel curriculum degli indegni scesi in campo stasera per "difendere" il nome di Roma, ma anche due gol sui primi tre segnati dai viola, da annullare. Il 2-0 su rigore concesso per un "non tocco" di Celik su Bove (complimenti a lui per l'onestà sportiva) e il 3-1, dove lo stesso Celik subisce fallo da Gosens. In entrambi i casi né arbitro in campo né Chiffi in sala var (quello che Mourinho aveva giudicato "il peggior arbitro trovato nella mia carriera"), hanno ritenuto di dover intervenire.

Stesso trattamento arbitrale anche a fine primo tempo, sul 3-1, quando la maglia di Pellegrini veniva tirata in maniera evidente e continuata, in area fiorentina da Dodò. Lo stesso che al duplice fischio di Sozza, apostrofava il Capitano giallorosso con un "Romano di merda" e che in occasione della seconda ammonizione ad Hermoso si lasciava andare ad una esultanza abbastanza smodata. Se lo spogliatoio romanista fosse popolato da gente che ha veramente a cuore la maglia che indossa, il simpatico brasiliano non sarebbe uscito dal campo sulle sue gambe. Ma alle bambole gonfiabili queste cose da uomini non interessano.

Daje Roma!
Sandro