CAMPIONATO SERIE A 2024/2025 - 4a giornata
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Genoa-Roma 1-1

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...MA PARLIAMO ANCHE DELL'ARBITRO
Ci ho messo un po', avrei dovuto già farlo. Questa è la prima volta quest'anno che inizio il mio commento alla partita con un riferimento chiaro e diretto alla conduzione arbitrale, stavolta del signor Antonio Giua della sezione di Olbia.

Una conduzione che a definirla scarsa o insufficiente si farebbe un torto all'intelligenza di chi legge e soprattutto alla verità. Rigori non visti, falli non sanzionati, ammonizioni non comminate e un'atteggiamento complessivo che ha fatto pensare ad una volontà di invertire la sua tendenza positiva, nei suoi precedenti con la Roma. Quella tendenza che, sbandierata online da varie testate sportive alla vigilia (iettatori del cazzo), parlava di 4 vittorie giallorosse nelle 4 partite giocate con Giua a dirigere. Giua che veniva definito anche "arbitro dal rigore facile" per via dei 5 fischiati nei suoi precedenti con la Roma... Un rigore ci sarebbe stato anche oggi, ma né l'arbitro in campo e né i suoi accoliti in sala var, non si sa per quale (mafioso?) motivo, non hanno ritenuto giusto assegnare. Decisione incomprensibile, la quale posso pensare sia legata alla volontà inconscia di non dare seguito ai precedenti di cui sopra. Sai com'è... concedere troppi rigori alla Roma, non gioverebbe sicuramente alla sua carriera nell'AIA.

Altro protagonista della partita, grazie a Giua, è Koni De Winter. Giusto ricordarlo.

  • È lui infatti che nel primo tempo commette il fallo da rigore su Dybala (non rilevato e non punito da Giua e dal var);
  • è ancora lui che prende per il collo e butta per terra lo stesso Dybala (fallo anche questo non rilevato dall'arbitro) ad inizio ripresa, al limite dell'area genoana;
  • è sempre lui che dopo un numero non precisato di falli, rimedia un'ammonizione solo al 70' (sarebbe stata la seconda e quindi espulsione, se nelle altre occasioni Giua avesse fatto il suo lavoro);
  • ed è ovviamente lui, quello che realizza il gol del pareggio al 96'.

UN ALTRO RIGORE NEGATO
Con quello di oggi salgono a tre i rigori negati alla Roma in queste prime quattro giornate di campionato: fallo su Shomurodov nei minuti filnali di Roma-Empoli, mani di Bremer in juventus-Roma e fallo di De Winter su Dybala oggi. Possiamo iniziare già a parlare di record. A questo punto però, il colpevole mutismo della società deve assolutamente cessare. Padre e figlio non si sono resi ancora conto che questo è il Paese di scommessopoli, calciopoli, moggiopoli e plusvalenzopoli. La Roma deve alzare la voce nelle sedi opportune, prima che sia troppo tardi.

POI POSSIAMO PARLARE DI CALCIO
La conduzione arbitrale, per meglio dire lo scempio arbitrale a cui (anche) oggi abbiamo assistito, quello che per qualcuno è un alibi, è il motivo principale di questo risultato. Poi possiamo anche parlare dei nostri demeriti, per un pareggio che arriva al 96' dopo una serie di occasioni create e fallite vari Konè, Dovbyc ed El Shaarawy, quindi: imprecisione sotto porta; e dopo la seconda metà del secondo tempo passata a difendere il gol di vantaggio, quindi: atteggiamento troppo passivo. I cambi decisi da De Rossi poi, ad iniziare con Hermoso al posto dell'infortunato Saelemaekers e poi via via tutti gli altri, potrebbero aver dato un segnale sbagliato alla squadra, che in pratica non è più uscita dalla sua metà campo, offrendo il fianco alle sortite genoane. Quindi: errori di DDR.

Ma è stato il mancato fischio di Giua a 40 secondi dall'ultimo dei 4 minuti di recupero per il fallo di Sabelli (quello che aveva già azzoppato Saelemaekers) su Pellegrini, a dare la possibilità al Genoa di pareggiare. Non vedere quel fallo e far proseguire l'azione, salvo poi interrompere il gioco per far soccorrere il Capitano giallorosso, cacciare De Rossi alla sua seconda (giusta!) protesta (la prima per il rigore negato a Dybala) e ridare la palla al Genoa che poi arriverà al pari, è la ciliegina sulla torta della prestazione indecente di un arbitro che oggi ha di fatto rovinato una partita e ci ha impedito di festeggiare il primo gol di Dovbyc in maglia giallorossa. Tutto il resto è fuffa.

Daje Roma!
Sandro



 
  • GENOA: Gollini; Vogliacco (46' Vitinha), De Winter, Vasquez; Sabelli, Frendrup, Badelj (80' Bohinen), Thorsby (46' Malinovskyi), Martin; Ekuban (80' Ekhator), Pinamonti.
    A disposizione: Leali, Sommariva, Ahanor, Matturro, Accornero, Masini, Marcandalli.
    Allenatore: Gilardino.


  • ROMA: Svillar; Mancini, Ndicka, Angelino; Saelemaekers (50' Hermoso), Pisilli (62' Pellegrini), Cristante, Koné, El Shaarawy (62' Celik); Dybala (62' Baldanzi ), Dovbyk (81' Shomurodov).
    A disposizione: Ryan, Martin, Abdulhamid, Sangarè, Hummels, Dahl, Paredes, Soulé.
    Allenatore: De Rossi.

  • Arbitro: Giua
  • Ammoniti: PISILLI, PELLEGRINI, De Winter, SHOMURODOV
  • Espulso: 96' DE ROSSI (somma di ammonizioni)
  • I GOL:
    37' P.T. : DOVBYC
    51' S.T. :
    De Winter

RISULTATI DELLA GIORNATA:
14.09.2024
COMO-BOLOGNA 2-2
EMPOLI-JUVENTUS 0-0
MILAN-VENEZIA 4-0

15.09.2024
GENOA-ROMA 1-1
ATALANTA-FIORENTINA 3-2
TORINO-LECCE 0-0
CAGLIARI-NAPOLI 0-4
MONZA-INTER 1-1

16.09.2024
PARMA-UDINESE 2-3
LAZIO-VERONA 2-1