Romamor - Campionato Serie A 2024-2025 - Juventus-Roma 0-0

RIPARTIAMO DA QUI
Ripartiamo da una prestazione non proprio esaltante, ma sicuramente attenta, pragmatica e che a dispetto di quanto purtroppo avviene dal 2011, anno di inaugurazione di questo stadio maledetto, torniamo a casa finalmente senza subire reti.

Dieci vittorie juventine, una giallorossa (un 1-3 all'ultima giornata, perfettamente inutile dal punto di vista della classifica, nell'anno del covid) e un pari 1-1 l'anno scorso, sono lo score (con 23 gol subiti e solo 7 segnati) col quale la Roma di De Rossi si presentava all'Allianz stadium. Logico quindi aspettarsi un atteggiamento attento alla fase difensiva, stante anche il work in progress legato al mercato acquisti-cessioni e ovviamente il misero punto in classifica che in caso di sconfitta, poteva significare ultimo posto dopo tre giornate.

Il cartello "lavori in corso" vale comunque per entrambe. Quelle scese in campo stasera non sono né la vera Juventus (almeno quella del primo tempo) e né la vera Roma. Loro sicuramente più "sul pezzo" di noi dal punto di vista numerico e qualitativo, con i campioni acquisiti sul mercato e con i next gen già pronti al grande salto in serie A.

Il mercato che come ormai da tradizione finisce a ridosso della terza giornata, crea confusione e imbarazzo in molti, penalizzando di fatto la credibilità del campionato.

Ad ogni modo, mercato a parte, si è assistito ad una partita equilibrata dove nessuna delle due ha prevalso sull'altra. Occasioni poche e portieri quasi mai impegnati, per un pari che gratifica più la Roma che i padroni di casa.

DDR lascia ancora in panchina Dybala e butta nella mischia il quasi ventenne Pisilli (lo sarà il 23 settembre prossimo) al posto di un ancora troppo indietro atleticamente Paredes. In campo dall'inizio anche Saelamaekers (a Roma da due giorni), autore di qualche spunto interessante, ma ancora ovviamente non proprio a suo agio con gli schemi della squadra. Dentro per gli ultimi 20 minuti anche il neoarrivato Kone. Voluto fortemente da De Rossi, il francese ha lasciato intravedere anche ai meno attenti quello che sarà l'atteggiamento in campo del prossimo centrocampo della Roma.

UN ALTRO RIGORE NEGATO
Del fallo subito da Shomurodov nel finale di Roma-Empoli, non ho voluto parlare nel commento di una partita che si doveva vincere a prescindere e non pareggiare con un rigore all'ultimo minuto. Rigore che in quell'occasione, nei dopopartita serali, gli esperti di moviola giudicavano ineccepibile, forse perché ad aver "rubato" non era una squadra con maglia a strisce...

Stavolta invece, mi corre l'obbligo ricordare il tocco "galeotto" (chissà perché in questo caso mi vengono certi accostamenti...) col quale Bremer toglie la palla dalla disponibilità di Soulè. Azione galeotta (aridaje!) che magicamente non compare mai nei vari Highlights della partita e che viene liquidata dagli "esperti" di moviola (mi hanno detto che chiamarli scoreggioni è poco elegante) come involontaria e ininfluente.

Già due rigori negati nelle prime tre giornate. Inizia bene anche questa stagione.

Daje Roma!
Sandro