Romamor - Campionato Serie A 2024-2025 - Napoli-Roma 1-0

VA TUTTO BENE STAVOLTA?
L'ex pelato tuona il suo disappunto nei confronti delle decisioni arbitrali, anche se lecite e da regolamento (rigore concesso all'Inter contro il Napoli, nella giornata precedente) e guarda il caso, ottiene "rispetto" già dalla partita successiva.

Nella fattispecie, i due falli commessi da Lukaku: il primo col piede a martello su Celik e il secondo col piede sul torace di Svilar in uscita, che a differenza di quanto dice il regolamento, non vengono sanzionati né da Massa in campo e né dal duo Paterna-Fabbri in sala var. Per dovere di cronaca: il fallo su Celik è costato al Napoli solo una punizione, mentre per quello su Svilar, Massa non ha concesso nemmeno quella.

In sintesi: due cartellini gialli (il primo tendente al rosso) che avrebbero privato il Napoli già dalla mezzora non di un pizza&fichi qualunque, ma proprio dell'autore di quello che sarà il gol vittoria. Oggi Conte (l'ex pelato) non parla di "retropensieri", tantomeno di errori arbitrali nei confronti della sua squadra. Strano, vero?

Oggi di una conduzione arbitrale che punisce col giallo solo gli interventi irregolari dei giallorossi e perdona le trattenute e i piedi a martello napoletani di cui sopra, non si fa menzione nelle interviste e nella conferenza stampa del dopo partita. Certe domande, chi tiene famiglia si guarda bene dal porle all'ex pelato. Nel film "La leggenda di Al, John e Jack" c'è una frase che spesso torna attuale: Ma quant'è bella la mafia Johnny?

QUALCOSA SI INIZIA A VEDERE
La Roma poteva uscire (almeno) imbattuta, stasera. Corta e compatta, ha tenuto a bada il Napoli capolista che dopo aver sfiorato il vantaggio al primo minuto con il suo simulatore Kvaratskhelia, è riuscita a passare al 53' solo grazie ad un contemporaneo errore del trio Angeliño-Hummels-Svilar. Possesso palla napoletano, superiorità sulle fasce, ma occasioni zero. Dall'altra parte, un po' di comprensibile confusione (siamo al terzo allenatore in tre mesi) e qualche (troppi) errore nei controlli e nei passaggi, ma ciononostante, la sfortunata traversa colpita da Dovbyc e l'occasione capitata sui piedi di Baldanzi, qualora fossero state capitalizzate, avrebbero fatto pendere l'ago della bilancia dalla parte giallorossa, nonostante Massa.

Ranieri non inizia con una vittoria come nelle due precedenti, la sua terza esperienza sulla panchina della Roma. Colpa di un calendario non esattamente agevole, di un colpevole ritardo della società nel chiamarlo e come già detto, di un arbitro che oggi non si è dimostrato proprio imparziale. Le prossime due partite, a proposito di calendario non agevole, saranno ancora più impegnative di questa appena giocata: con Tottenham giovedì a Londra e con Atalanta lunedì a Roma, due squadre che fanno 3-4 gol a tutti, visto soprattutto il materiale umano in maglia giallorossa, bisognerà limitare i danni all'insegna del "prima non prenderle". Sir Claudio lo sa.

Daje Roma!
Sandro