CAMPIONATO SERIE A 2024/2025 - 12a giornata
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Roma-Bologna 2-3

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L'ULTIMO SCHIAFFO IN FACCIA
Sicuramente non eravamo in pochi, a pensare che quella di oggi sarebbe stata l'ultima partita con Juric sulla panchina giallorossa. Oltre me, di sicuro chiunque abbia avuto coscienza delle ultime vicissitudini giallorosse. E ne erano convinti sicuramente anche father&son dal loro momentaneo luogo di residenza segreto, ma palesemente in contatto diretto con gli addetti alla comunicazione AS Roma.

Prova ne è il comunicato uscito più o meno un'ora dopo il triplice fischio di Manganiello e addirittura prima delle interviste e della conferenza stampa di Ghisolfi, quello che dopo 6 mesi a Roma, ancora ha bisogno dell'interprete italiano... stendiamo un velo pietoso. La sensazione che ha pervaso un po' tutti dopo la lettura della "nota del club", è di un comunicato preconfezionato, in attesa solo di qualcuno che premesse il tasto "invio".

Prima della partita, tornando alla convinzione di cui sopra, nel mio consueto confronto con un amico giornalista, alla sua domanda: "Come la vedi oggi?" rispondevo: "Oggi prendiamo l'ultimo schiaffo in campo e salutiamo Juric". Sensazione confermata nel vedere come affrontavano il riscaldamento le bambole gonfiabili che (teoricamente) dovrebbero difendere e onorare la maglia giallorossa.

Dalla mia posizione mi diverto a zoomare verso il campo e le facce che inquadravo denotavano uno svuotamento totale di stimoli, che magari inconsciamente si è poi trasformato nello spettacolo indecente al quale siamo stati costretti ad assistere.

Quello che fa rabbia, oltre ovviamente la situazione in chiave giallorossa, è che di questa nostra difficoltà abbia approfittato la squadra allenata da uno dei più antipatici della serie A, anche oggi protagonista di uno show di un'ora e mezza a bordo campo, roba che Inzaghi&Conte scansateve proprio.

TUTTO PASSA IN SECONDO PIANO
A partire dall'atteggiamento psico-fisico delle bambole gonfiabili, che si notava già del riscaldamento; passando per il corner dal quale è scaturito il primo gol, concesso non si sa con quale criterio da Manganiello, visto che l'ultimo a toccare il pallone è stato il bolognese e semmai doveva essere assegnata rimessa dal fondo alla Roma.

Non conta nemmeno la traversa colpita da Soulé sullo 0-1. Non conta la mancata espulsione a De Silvestri (còre laziese) per il pestone volontario rifilato a Pisilli nel primo tempo. Non conta la doppietta di El Shaarawy. Non conta neanche la gestione del recupero da parte di Manganiello, con la Roma a caccia del pareggio e con il Bologna intento ovviamente solo a perdere tempo (tempo mai recuperato dall'arbitro).

Conta solo lo striscione comparso ad inizio partita, rivolto a giocatori e dirigenza, che si è preso la scena per tutti i 90' più recupero: AVETE ROTTO IL CAZZO

E ADESSO ASPETTIAMO L'ALGORITMO
Sul fatto che questa proprietà sia formata da presuntuosi, nonché incompetenti cronici, non credo ci siano più dubbi. È dal 16 gennaio di questo anno maledetto (bisestile) che father&son non azzeccano una scelta o una decisione in ambito sportivo. Tanto bravi e competenti in ambito finanziario, quanto inetti in quello calcistico e comunicativo, specifiatamente in riferimento al calcio italiano.

Il loro continuo affidarsi ad algoritmi o agenzie di reclutamento, per la ricerca di figure dirigenziali, nonché calciatori e allenatori, nel tempo li ha messi inevitabilmente e inesorabilmente nelle mani di procuratori o agenti vari, i quali com'è giusto sia, pensano prima alle loro panze che all'interesse di chi li ingaggia e della AS Roma, nello specifico.

Chissà se anche stavolta father&son si affideranno ad un'agenzia di recruitment per scegliere il sostituto di Juric. Della serie: siamo belli, ricchi, bravi e non ci pensiamo proprio ad imparare dagli errori.

Daje Roma!
Sandro



 
  • ROMA: Svilar; Mancini, Ndicka, Angeliño; Celik (60' Dahl), Cristante, Koné (80' Paredes), El Shaarawy; Pisilli (60' Baldanzi), Soulé (57' Shomurodov); Dovbyk.
    A disposizione: Ryan, Marin, Hummels, Sangaré, Le Fée, Saud.
    Allenatore: Juric


  • BOLOGNA: Skorupski; De Silvestri (46' Posch), Beukema, Lucumì, Miranda; Pobega, Freuler; Orsolini (84' Casale), Odgaard (67' Fabbian), Ndoye (22' Karlsson); Castro (67' Dallinga).
    A disposizione: Ravaglia, Bagnolini, Holm, Lykogiannis, Corazza, Moro, Ferguson, Iling Junior, Urbanski, Dominguez.
    Allenatore: Italiano

  • Arbitro: Manganiello di Pinerolo
  • Ammoniti: De Silvestri, Miranda, MANCINI, Karlsson, EL SHAARAWY.
  • I GOL:
    25' P.T.: Castro
    18' S.T.: EL SHAARAWY
    21' S.T.: Orsolini
    32' S.T.: Karlsson
    37' S.T.: EL SHAARAWY

RISULTATI DELLA GIORNATA:
07.11.2024
GENOA-COMO 1-1

08.11.2024
LECCE-EMPOLI 1-1

09.11.2024
VENEZIA-PARMA 1-2
CAGLIARI-MILAN 3-3
JUVENTUS-TORINO 2-0

10.11.2024
ATALANTA-UDINESE 2-1
FIORENTINA-VERONA 3-1
ROMA-BOLOGNA 2-3
MONZA-LAZIO 0-1
INTER-NAPOLI 1-1